I Comuni e i gruppi speleologici toscani, che si occupano della tutela e della valorizzazione del patrimonio speleologico, possono contare su un finanziamento regionale di 77.468,53 euro per il 2002. La ripartizione del fondo è stata approvata dal Consiglio regionale, con l’astensione dei gruppi di centro-destra. A ricevere il contributo più rilevante è la Federazione speleologica toscana, riconosciuta quale soggetto di riferimento per questo tipo di attività: la Federazione riceverà oltre 30 mila euro per la pubblicazione della sua rivista, “Talp”, per l’aggiornamento del catasto speleologico, il sostegno ai gruppi federati ed altre azioni.
Secondo classificato come importo è il Comune di San Giovanni d’Asso (Si), che riceverà 10.5600 euro per la sistemazione dei bottini delle fonti del paese. Al Gruppo speleologico fiorentino andranno 9.000 euro, per l`acquisto di attrezzatura, un corso di introduzione all speleologia e la pubblicazione del notiziario. Gli altri contributi andranno ai gruppi speleologici apuano, livornese e versiliese, al gruppo del Cai di Pisa, all’SST – Gruppo speleologico, ai Comuni di Massa Marittima (Gr), San Gimignano (Si) e Monticiano (Si).
Sirio Bussolotti (Ds), presidente della commissione Territorio e ambiente, ha annunciato che, anche su sollecitazione dei consiglieri di centro-destra, presto sarà messa mano alla modifica della legge, per rendere più flessibili le modalità di concessione dei contributi.