La bonifica idraulica in Toscana: idee e prospettive in un convegno il 2 Ottobre presso l'Auditorium del Consiglio Regionale

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
26 settembre 2008 14:08
La bonifica idraulica in Toscana: idee e prospettive in un convegno il 2 Ottobre presso l'Auditorium del Consiglio Regionale

Firenze, 26 settembre 2008- Una sentenza della Commissione tributaria potrebbe mettere a nudo tutte le contraddizioni dei consorzi di bonifica, quegli enti pubblici che dovrebbero preservare il territorio, ma che si riducono, in molti casi, solo ad incamerare soldi dai cittadini. E' accaduto a Pistoia, dove un cittadino ha fatto ricorso contro una cartella di pagamento emessa dal Consorzio del Padule di Fucecchio. La Commissione ha accolto la tesi del cittadino, in cambio del pagamento il cittadino non riceve alcuna utilita', pertanto non e' dovuto quello che viene considerato un obolo per il mantenimento di uno dei tanti carrozzoni su cui imperversano le nomine partitiche.
“Vogliamo ribadire” dice il Presidente Fortunato Angelini “che occorre affrontare il complesso tema della sicurezza idrogeologica partendo dalla considerazione delle esigenze primarie del territorio, garantendo continuità di manutenzione e gestione delle opere idrauliche e di bonifica.

Il riordino che i consorzi saranno chiamati ad affrontare non può prescindere dalla valutazione delle modifiche climatiche in atto e degli effetti che esse producono.” L’analisi a cui è giunta anche la II Commissione del Consiglio regionale incaricata di verificare la applicazione della L.R. n°34/94 “Norme in materia di bonifica”, ha rilevato una buona funzionalità degli enti unita a una forte motivazione operativa, pur con degli aspetti da migliorare. È partendo da questi risultati, verificati anche dal Consiglio regionale, che la rappresentanza dei consorzi desidera aprire un ampio confronto tra amministratori, categorie economiche, e tutti gli altri soggetti interessati affinché si possa far crescere ulteriormente l’operatività con particolare attenzione ai problemi della risorsa idrica, dell’irrigazione, della biodiversità e dell’ambiente in generale.

“L’intesa raggiunta sui criteri per il riordino dei Consorzi di bonifica all’interno della Conferenza tra Stato e Regioni” continua Angelini ”ci impegna a proseguire sulla via del rinnovamento e modernizzazione del sistema della bonifica idraulica. I 13 consorzi si attendono da questa giornata di confronto una decisiva spinta che chiuda le superficiali polemiche sui consorzi, la cui utilità è stata riconfermata in ogni sede; ci attendiamo proposte e indicazioni tese a migliorare l’attività.

I consorzi danno la loro piena disponibilità, convinti che con un sistema di bonifica idraulica condiviso con gli enti interessati e con la massima trasparenza nei confronti dei contribuenti, l’attuale governance del territorio possa ricevere un contributo per il suo miglioramento.

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