Un’ingenuità dei Viola e un arbitraggio discutibile penalizzano i Viola. che conquistano un pareggio dopo aver condotto la gara in vantaggio sino a cinque minuti dalla fine. E’stato comunque buono l’esordio della Fiorentina nella Champions. Opposti ai campioni di Francia i Viola hanno giocato un ottimo primo tempo soffrendo non più di tanto l’organizzazione di gioco del Lione, bravo a impedire che i Viola potessero giocare la palla a terra, ma non altrettanto efficace nel costruire occasioni da goal.
Dopo una certa titubanza iniziale la Fiorentina ha cominciato a prendere le giuste misure riuscendo a segnare due splendidi goal con Gilardino, che è stato il migliore dei Viola. Nonostante la veemenza dei francesi nel secondo tempo giocato con maggior grinta, un ottimo gioco all’Italiana aveva permesso alla Fiorentina di avere in pugno la partita. sino al 35’ della ripresa quando con Zauri infortunato a terra in area, vicino alla linea di fondo, il Lione (grande fair play!) gioca lo stesso: Toulalan serve Benzema, tenuto in gioco proprio da Zauri, assist per Piquionne e tocco facile a due metri dalla linea.
Proteste inutili, è 2-1.L’arbitro o il guardalinee dovevano intervenire e, forse, i giocatori viola avrebbero dovuto richiamare l’attenzione sull’infortunio e non avrebbero dovuto praticare la tecnica del fuorigioco. A quel punto lo stadio La Gerland è divenuto una bolgia per i gigliati che hanno cominciato a subire i Francesi, sicuramente galvanizzati dal goal, che hanno incalzato i Viola e sono riusciti a raggiungere un immeritato pareggio al 40’ quando Jouninho ha beffato la difesa battendo corto una punizione per Benzema che ha scaraventato alle spalle di Frey.
La partita regalava ai Viola un pareggio che, appetibile prima della gara, adesso sembrava quasi una sconfitta. E’ stata comunque una Fiorentina in netto progresso rispetto a Napoli. Ottima la partita di Gilardino, buona la prova di Vegas Melo e Dainelli, non ancora al massimo Mutu. Inconsistente l’apporto di Santana.
Nel dopo partita Cesare Prandelli evita di polemizzare sull’episodio discutibile che ha penalizzato i Viola e dichiara a Sky:
"Rammarico o orgoglio per la gara giocata? Peccato per l'episodio sul primo gol.
Ci stavamo disponendo con ordine, con molta lucidità. Avremmo dovuto fare qualcosa ma era talmente evidente. E' stato comunque un buon debutto. Siamo stati bravi nel ripartire e nel l'alzare la difesa. E' stato bravo il centrocampo nell'impedire al centrocampo del Lione nel giocare basso che è la loro specialità... Sicuramente continueremo a giocare con al convinzione di poter migliorare ancora. Abbiamo voglia di misurarci con le grandi squadre... Quando vinci 2-0 nonostante la pressione avversaria stavamo portando a casa un risultato importante.
L'episodio sul primo gol del Lione ha poi fatto calare la concentrazione a tutta la squadra. Gilardino? Io ho fatto poco per lui. Quando un giocatore decide di lasciare Milano per Firenze per giocarsi le sue chance anche in prospettiva Nazionale, il merito è tutto suo. Alberto è un giocatore che quando punta l'area sa far male... Il secondo posto? Io vivo alla giornata. Adesso penso al Bologna perché abbiamo bisogno di punti in campionato. Noi siamo in Champions anche per imparare e stasera abbiamo imparato molto".
Critico sull’episodio del goal di Piquionne è il presidente della Fiorentina che ha dichiarato:.”. Serve fair play sempre, anche in campo. Non si può essere arrabbiati per un pareggio a Lione, ma, c'é amarezza per come è arrivato”
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Alessandro Lazzeri
Lione: Lloris, Kallstrom, Boumsong, Bodmer, Revelliere, Juninho, Toulalan, Makoun (15' s.t. Ederson), Benzema, Fred, (20' s.t. Piquionne) Govou (42' s.t. Mounier). A disp.: Vercoutre, Cris, Mensah, Pjanic, Mounier.
All. Puel.
Fiorentina: Frey, Zauri (30' s.t. Jorgensen), Dainelli, Kroldrup, Vargas, Felipe, Almiron, Montolivo, Kuzmanovic (19' s.t. Santana), Mutu, Gilardino (36' s.t. Pazzini). A disp.: Storari, Donadel, Jovetic. All.: Prandelli.
Arbitro: Frojdfeldt
Reti: 11' e 42' Gilardino, 29' Piquionne, 40' Benzema.
Ammoniti: Dainelli, Melo