Livorno, settembre 2008– E’ dedicata ad uno degli episodi più dolorosi della storia della Marina Militare Italiana la mostra “9 settembre 1943: l’affondamento della corazzata Roma”, in programma ai Granai di Villa Mimbelli - via San Jacopo in Acquaviva 41 - dal 9 al 18 settembre prossimi.
Organizzata dal Comune di Livorno nell’ambito delle manifestazioni che ricordano a oltre sessant’anni di distanza la Liberazione dell’Italia dal Nazifascismo, l’esposizione conterrà cimeli, documenti, modelli statici tesi a ricostruire la tragica vicenda della nave da battaglia Roma, una delle più potenti unità della Marina Militare durante il secondo conflitto mondiale.
I materiali in mostra appartengono alla collezione privata di Giovan Battista Conti di Desenzano del Garda in provincia di Brescia (figlio di uno dei pochi scampati al disastro, il livornese Vasco Conti), all’Accademia Navale di Livorno e al navimodellista livornese Luigi Zoi. Il 9 settembre del 1943, giorno successivo all’annuncio dell’armistizio, nelle acque del Golfo dell’Asinara la Forza Navale da Battaglia, al comando dell’Ammiraglio Carlo Bergamini, venne attaccata da formazioni di bombardieri tedeschi.
Nel corso dell’operazione fu colpita ed affondata la corazzata Roma, ammiraglia della flotta e fiore all’occhiello della Regia Marina. Su 1948 uomini imbarcati vi furono 1352 morti, tra cui l’ammiraglio Bergamini, quasi tutti gli ufficiali e la maggior parte dei sottufficiali.
La tragica fine della “Roma” è emblematica del dramma vissuto da chi, nella latitanza delle più alte cariche della Monarchia, ritenne suo dovere rimanere fedele alle Istituzioni, preparando così la strada alla rinascita dell’Italia democratica.
< Con questa iniziativa – spiega l’assessore alle Culture del Comune di Livorno Massimo Guantini - l’Amministrazione comunale intende ricordare una delle tappe che hanno portato alla Liberazione e alla Repubblica, e gli sforzi di quanti hanno combattuto per raggiungere questo obiettivo>.
Per Livorno questa mostra ha tra l’altro un particolare significato poiché sulla nave erano imbarcati ufficiali che si erano formati all’Accademia Navale di Livorno (fra questi lo stesso Bergamini) e diversi marinai livornesi, alcuni dei quali ancora viventi. La mostra sarà inaugurata martedì 9 settembre alle ore 17.30 e sarà visitabile fino a giovedì 18 settembre dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19. Lunedì chiuso.
Per informazioni: tel.0586- 811114 oppure 808001.