Il nome di Maceo Parker è per molti sinonimo di musica Funk, del resto il suo curriculum è impeccabile. Ha suonato da sempre con ogni maestro di questo genere musicale, dagli esordi con James Brown - anni che Maceo descrive come “passati all’Università”- successivamente con George Clinton via via fino alla Bootsy’s Rubber Band. Recentemente Prince ha preso in prestito Maceo interrompendo il tour mondiale di Musicology. Negli ultimi 15 anni Maceo ha costruito un nuovo impero del funk, fresco e stilisticamente molto vario, passando dal soul di James Brown degli anno ‘60 al freaky funk di George Clinton nei ’70 mentre esplorava il jazz più melodico e l’hip hop.
A partire dagli anni 80 ha iniziato la carriera di solista intraprendendo collaborazioni che vanno dalla semplice esecuzione alla registrazione di brani con grandi artisti del calibro di Ray Charles, Ani Difranco, James Taylor, De La Soul, Dave Matthews Band e Red Hot Chilli Peppers. Nel 1990 fu il momento di concentrare gli sforzi sui suoi progetti, uscirono rapidamente due album a solo Roots Revisited e Mo’ Roots ma fu il terzo album Life un Planet Groove a valergli l’ammirazione dei fans.
Quanto all’attività concertistica Maceo Parker è da anni in tour senza sosta, lui stesso infatti dice “Io credo sia mia preciso dovere di artista andare a suonare in più posti mi sia possibile, specialmente se è la gente a volerlo” Nel 2003 dopo anni di militanza nella Rhythm and Blues Foundation Maceo riceve il premio Pioneer per il suo importantissimo contributo al genere R&B. Dopo le recenti collaborazioni con Prince, Ani Di Franco e James Taylor esce il suo ultimo album “School’s In” nel quale Maceo ha concentrato tutta la sua esperienza per rendere in studio il suono di un concerto Live conquistando per l’ennesima volta il favore del pubblico e della critica.
Maceo Parker, il maestro del Funk.