Basket, A dil: Firenze e' salva, ma ora deve ricostruire

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
04 agosto 2008 13:05
Basket, A dil: Firenze e' salva, ma ora deve ricostruire

Luglio si e' chiuso con i peggiori auspici per il basket fiorentino che ha rischiato di scomparire a causa delle recenti vicissitudini del passaggio di proprietà che non riusciva ad andare in porto, ma agosto invece e' carico di aspettative e i tifosi sono tornati a sorridere dopo che venerdì scorso, Luca Borsetti, si e' "tuffato" per salvare il Pool Firenze dalle acque agitate e pericolose. La fiducia e', al momento, il maggior collante di questa nuova proprietà che, incassato il supporto strategico del Gruppo Mabo e del Comune di Firenze nonché di una delle più importanti realtà giovanili del basket fiorentino (ma tutti sperano che se ne aggiungano altre), ha portato a riva il natante ormai a rischio naufragio. Tutto ancora da definire in società, a partire dai ruoli, il budget, la squadra, ma in questo momento era importante salvare il titolo sportivo, che se perso, avrebbe fatto arretrare tutto il movimento gigliato.

Borsetti, Del Lungo e Nardi lavoreranno per ricostruire una società smembrata, con l'intenzione di preparare il terreno per un impegno ancora più importante che il Gruppo Mabo si era già prefigurato quest'anno e che a causa del ritardo accumulato non ha potuto realizzare. Ma gli imprenditori di Bibbiena sono gia' a lavoro anche per aiutare concretamente Borsetti & Co. fin da adesso; pare infatti che sul mercato di erano già mossi opzionando qualche giocatore e sopratutto coach De Raffaele, livornese già alla corte Mabo proprio a Livorno nella stagione 2003/04 in Serie A e adesso allenatore della selezione nazionale LNP under22. Il budget non sarà certo da promozione in Lega2, ma questo non sembra preoccupare i tifosi, consci del pericolo scampato infatti, si aspettano da uomini di basket, una progettualità ben differente dalla precedente gestione, più rivolta alla visibilità e al coinvolgimento, per fare in modo che tutta Firenze si unisca e s'innamori di uno sport che da più di 100 anni emoziona e sa divertire come pochi altri.

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