La situazione è sempre più ingarbugliata, dopo la conferenza stampa di oggi del patron Everlast Alessandro Bastagli, che al Mandela Forum, ha spiegato il suo punto di vista sulla vicenda del passaggio di proprietà del Pool Firenze Basket. "Noi aspettiamo una persona che dica "io sono il presidente, questi sono i 13.500 euro dell'iscrizione e questi sono i due consiglieri" - ha sottolineato Bastagli - Io sono stato intimato dal Comune di non vendere la società, pena una causa. Stasera emetteremo un comunicato dove diremo che la Lega ci ha concesso altri 2 giorni dopo di che, alle ore 12 del 1° Agosto metteremo in liquidazione l'associazione." Nessun problema quindi con le famose liberatorie che Mabo aveva richiesto, Bastagli e il suo commercialista hanno infatti prodotto in sala stampa tale documentazione, aprendo così un palleggio di responsabilità che non aiuta la trattativa.
Purtroppo non erano presenti ne l'Assessore Eugenio Giani, impegnato con la Fiorentina, ne rappresentanti del Gruppo Mabo, seppur invitati, quindi la verità sul passaggio di proprietà ,resta probabilmente chiusa nelle stanze di Palazzo Vecchio. Alla conferenza stampa era presente però il presidente del Pino Dragons che nei giorni scorsi aveva messo a disposizione il grande bacino delle sue giovanili, esperienza e passione che la sua società ha sul territorio fiorentino, senza però poter garantire i finanziamenti necessari a coprire le spese della prossima A dilettanti, visto che Mabo non sarebbe neanche interessata a questa formula traghettatrice.
Il termine quindi del 1 agosto è ormai prossimo e la situazione è in completo stallo, inoltre i tifosi sono disorientati dalle varie versioni (quella di Giani e quella di Bastagli) e non sanno più che pesci prendere. Solo un miracolo, adesso, può salvare il basket gigliato dalla scomparsa.FaBer