Ieri in tarda serata e' arrivata la risposta dell'Everlast al comunicato Mabo del pomeriggio, che annunciava l'uscita dalla trattativa per l'eccessivo dilungarsi dell'accordo per il passaggio di proprietà del Pool Firenze Basket. Il presidente biancorosso Alessandro Casalini dice nel comunicato: "La Ass. Dill. Pool Firenze, a seguito dell'impegno profuso dall'Assessorato allo Sport nella ricerca di altri soggetti che potessero garantire la prosecuzione dell'attività cestistica , ha ritenuto, per rispetto alla città, di rinunciare alla vendita della stessa, il cui ricavato sarebbe comunque stato devoluto al settore giovanile del basket fiorentino.
Ha provveduto inoltre, per non perdere i diritti di partecipazione al prossimo campionato al versamento della prima rata nazionale dovuta alla FIP per la riaffiliazione. L'Associazione intende precisare che, nonostante la manifestata volontà di cedere a titolo gratuito la Società , garantendo, che il bilancio della stessa risulta in pareggio, come riportato dai libri contabili, nessuna verifica amministrativa societaria è stata richiesta da alcuno." Nessuna verifica effettiva sui libri contabili da parte della Mabo quindi, che a questo punto, insieme all'assessore Eugenio Giani dovrebbe chiarire il motivo dell'abbandono della trattativa per capire se sia possibile ricucire uno strappo che a prima vista sembra insanabile e che riporterebbe ancora una volta Firenze nell'oblio del basket.
Non e' scritta la parola "fine" e i tifosi sono già in fermento dopo l'ennesima grossa delusione: chi paga il prezzo più caro in questi casi, e' sempre chi vive la vicenda con passione.FaBer
