Fucecchio, 29 maggio 2008- “Il Clima è cambiato, è inutile nascondersi”. Sul volto di Saimir Dervishi, presidente del Consiglio degli Stranieri di Fucecchio, c’è grande preoccupazione dopo l’episodio di via della Bigattiera a Galleno dove è rimasto ucciso un pregiudicato di origine albanese. “In Italia il clima è cambiato da alcuni mesi, gli esplodi di intolleranza nei confronti degli stranieri – dice Dervishi – si stanno pericolosamente moltiplicando. E adesso dopo il tragico fatto dell’altro giorno le cose stanno cambiando anche qui da noi”.
Il rappresentante della comunità straniera di Fucecchio però non entra nel merito dell’episodio. “Io non devo fare nessun commento – spiega – c’è la magistratura che è preposta ad appurare come sono andati i fatti. Ciò che è successo è comunque sicuramente molto triste”. Dervishi è critico nei confronti del sistema di giustizia italiano. “Non sono io – dice - a criticare la giustizia italiana, lo ha fatto ieri il capo della Polizia Manganelli. Ha detto che nel nostro paese non c’è certezza della pena.
E io sono pienamente d’accordo. Se coloro che delinquono, italiani o stranieri che siano, non rimangono in carcere non è colpa degli immigrati ”.
Il rappresentante degli stranieri commenta poi le reazioni della politica. “Ho sentito parlare – incalza - di un’emergenza criminalità a Fucecchio. Un’emergenza che io non vedo. Nessuno dice che ci sono 2800 cittadini immigrati che lavorano duramente tutti i giorni e che da alcuni anni nella nostra città gli episodi di violenza si sono ridotti drasticamente.
Gli stranieri che vivono a Fucecchio sono, nella stragrande maggioranza dei casi, integrati molto bene nel tessuto sociale e non creano nessun problema. Ma questo non lo dice nessuno. Perché oggi fa comodo dire altre cose. E nessuno dice che i primi a pagare per gli episodi di violenza commessi dagli stranieri, sono gli immigrati onesti. Veniamo visti con sospetto tutti, anche se lavoriamo, paghiamo le tasse e contribuiamo alla crescita della società. Ci sono politici che sull’onda emotiva dei fatti alimentano l’odio per gli stranieri, che vogliono fare le ronde.
Altri invece si comportano con grande senso di responsabilità: in questo senso mi voglio complimentare con l’avvocato Daniela Vallini (consigliere comunale di Alleanza Nazionale) per le sue parole. Riferendosi all’episodio di Galleno, ha parlato di una sconfitta dello Stato e non ha approvato l’esposizione delle bandiere del suo partito da parte di alcuni cittadini. A lei va il mio grazie a nome di tutti gli stranieri onesti che vivono a Fucecchio”.