Montelupo: apre il nuovo Museo della Ceramica

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
24 maggio 2008 19:34
Montelupo: apre il nuovo Museo della Ceramica

Apre a Montelupo Fiorentino il nuovo museo della ceramica, uno dei maggiori in Europa. La particolarità del museo sta nella sua collezione: oltre cinquemila maioliche provenienti da scavi (che assicurano la provenienza dei pezzi) effettuati nel corso di più di trenta anni. Il nuovo museo realizzato grazie agli investimenti del comune di Montelupo e della Regione Toscana è stato adattato in un edificio degli anni trenta del novecento ed è articolato su tre piani. Nel museo sono esposte circa 1.200 maioliche databili dalla fine del duecento al settecento e disposte secondo criteri cronologici e tipologici.

Attraverso queste ceramiche si possono quindi ripercorrere cinque secoli di storia, dell’economia, dei costumi del tempo. Il museo basato su una grande attività di scavo che prosegue tuttora è in continuo mutamento, con la possibilità di nuove esposizioni. Gli scavi infatti proseguono dal 1973, quando nella zona più antica di Montelupo veniva scoperto un grande pozzo idrico detto “Pozzo dei Lavatoi”, contenente un altissimo numero di scarti di fornace. Si rivelarono necessari per molti pezzi degli interventi di restauro e per questo fu creato un laboratorio, intervenuto anche con restauri di tipo pittorico.

Il primo museo montelupino che accolse i primi ritrovamenti fu inaugurato nel 1983. Lo spazio però (all’interno del palazzo comunale) con il seguire dei ritrovamenti si rivelava non più sufficiente ad esporre in maniera esaustiva l’enorme collezione ritrovata. Questi motivi spinsero quindi l’amministrazione comunale a progettare un più imponente museo della ceramica. Il pezzo di maggior importanza della collezione è il cosiddetto “Rosso di Montelupo”, bacile risalente al periodo rinascimentale, di un particolare pigmento rosso, al tempo molto raro, la cui composizione risulta ancora sconosciuta.


Alice Pistolesi

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