Firenze, 24.05.08- Una guida, un grande catalogo storico, naturalistico, artistico su Barberino di Mugello, storia millenaria, terra di passaggio, che per secoli tra l’Appennino e Firenze è stato un incrocio di cammini, di viaggi, di commerci. È questo il volume pubblicato da Polistampa, Barberino di Mugello. Terra millenaria di Adriano Gasparrini (rilegato, pp. 240, euro 38), studioso esperto di storia locale che impegna molte energie nel recupero e nella conoscenza della tradizione scritta e orale del suo territorio, il Mugello appunto.
La gagliarda antichità di Barberino viene testimoniata dalla storia del Comune e delle tante frazioni, con le loro peculiari vicende storiche, ancora oggi riconoscibili, nonostante i terremoti, le guerre e le recenti trasformazioni. Il volume fa conoscere un ambiente carico di secoli, ancora a misura d’uomo, resistente alle devianze della globalizzazione, che si può vivere e gustare in tutti i suoi aspetti, dalle bellezze artistiche e architettoniche, al commercio vivace; dalla gastronomia, alle feste popolari, alla sua natura unica.
Suddiviso in capitoli monografici riccamente illustrati, il libro documenta con efficacia la realtà territoriale rappresentandola a tutto tondo: dalla storia agli insediamenti, dalla viabilità all’economia, dalla memoria all’ambiente, dal lago di Bilancino al capoluogo, dalle principali frazioni alle case coloniche e alle grandi ville.
Oltre a un’appendice con brani dal Dizionario Geografico Fisico Storico della Toscana (1833-1845) di Emanuele Repetti e dalla Guida topografica, storico-artistica illustrata al Mugello e alla Val di Sieve (1914) di Francesco Niccolai, il volume fornisce un ampio repertorio bibliografico ed è reso più facilmente consultabile da indici dei nomi e dei luoghi.
Antonio Pagliai