Firenze, 15 maggio 2008- Cinque persone, tra cui gli amministratori della societa' e il direttore tecnico, risultano indagate per attivita' organizzata di traffico illecito di rifiuti scoperto nel Pisano (a Castelfranco) dai carabinieri.
“Efficienza del reparto NOE dei Carabinieri di Firenze, a cui va il nostro ringraziamento, ha permesso ancora una volta l’interruzione di una traffico illecito di rifiuti. È l’ennesima dimostrazione di come la filiera dei controlli faccia acqua da tutte le parti e come sia facile aggirare le normative.” Con queste parole il Presidente della Commissione d’inchiesta sui rifiuti, e Consigliere regionale di Forza Italia verso il Popolo della Libertà.
Paolo Marcheschi commenta la notizia della scoperta di un traffico di rifiuti speciali nel Comune di Castelfranco di Sotto in provincia di Pisa. “Quanto sta emergendo - quasi quotidianamente, continua Marcheschi - rende giustizia della lungimiranza dimostrata dai gruppi regionali del Popolo della Libertà nella richiesta di una Commissione d’indagine, che si è insediata martedì scorso, sul sistema dei rifiuti in Toscana.” “Adesso il Consiglio Regionale ha uno strumento per conoscere, verificare e controllare tutte le tappe del flusso dei rifiuti, dalla raccolta, allo stoccaggio, allo smaltimento.
Una filiera che deve avere precisi ‘centri’ di controllo per evitare gestioni illecite, l’infiltrazione malavitosa e tutelare, al contempo sia la salute dei cittadini e ambiente che che l’aumento delle tasse per i cittadini onesti.” “Come Presidente – conclude Marcheschi - proporrò, già nella prossima seduta di inserire tra le priorità della Commissione la verifica il sistema dei controlli che, come dimostra anche il caso di Castelfranco di Sotto, non funziona o, quantomeno, presenta pesanti lacune.”