Quali sono le azioni che ogni giorno è possibile adottare per ridurre i consumi di energia, rispettare l'ambiente e risparmiare risorse per le generazioni future? L'assessorato ai nuovi stili di vita e consumo critico e alcuni circoli Arci e SMS hanno organizzato, a partire da oggi e fino al 15 maggio, cinque incontri durante i quali saranno illustrate le buone pratiche che possono incidere sulla riduzione dei consumi energetici sia a livello individuale che a livello collettivo. Dall'efficienza energetica nelle case, alla mobilità sostenibile, agli incentivi pubblici per utilizzare le fonti rinnovabili.
Tutti temi che verranno affrontati durante gli incontri. A partire da domani alle 17 alla SMS di Rifredi (via Vittorio Emanuele II) dove si parlerà delle "Nuove tecnologie per l'efficienza energetica negli edifici pubblici e privati". Durante l'incontro verranno presentati gli interventi di installazione di impianti fotovaltaici che il Comune sta realizzando negli edifici pubblici ma anche la normativa in base alla quale è possibile attuare tale scelta anche per gli edifici privati. Sarà illustrato il progetto di ristrutturazione energetica del complesso ospedaliero di Careggi che produrrà un risparmio di circa 4.000 tep (tonnellate equivalenti di petrolio) all'anno, corrispondenti ad un risparmio di energie fossili equivalenti del 23,7%.
L'intervento consentirà, inoltre, di evitare l'emissione in atmosfera, in un sito particolarmente sensibile, di 7.000 tonn/annuo di CO2 (biossido di carbonio). Verranno, inoltre, illustrati, a cura del Quartiere 5, alcuni interventi di risparmio energitico realizzati a Firenze in alcune scuole, fra i quali quello effettuato presso la Scuola Cadorna. Interverranno Renato degl'Innocenti di Toscana Energia S.p.a., Matteo Nanni, tecnico del Quartiere 5, Alessio Papini di WWF Firenze, oltre a Cristina Bevilacqua, assessore ai Nuovi Stili di Vita e Consumo Critico del Comune di Firenze.
Agli incontri parteciperanno esperti di diversi enti (Università di Firenze, Ataf, Toscana Energia, Silfi, Enea) ed associazioni ambientaliste fiorentine (WWF, Legambiente, Associazione per lo studio picco di petrolio, FirenzeInBici Onlus, Pop Point of Presence). I circoli Arci coinvolgi sono Andreoni, Isolotto, Porta Romana e le Società di Mutuo Soccorso di Rifredi e Peretola.