Martini: al nuovo governo chiediamo di rispettare gli impegni presi con la Toscana

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
17 aprile 2008 23:03
Martini: <I>al nuovo governo chiediamo di rispettare gli impegni presi con la Toscana</I>

di Claudio Martini
Il risultato delle elezioni è chiaro. Ha vinto il Centrodestra con una maggioranza ampia in entrambe le camere, che gli permetterà di governare in modo stabile, deciso e, ci auguriamo, rispettoso delle autonomie locali. Questo risultato rafforza il bipolarismo e il sistema parlamentare, e non concede alibi a chi avrà il compito di guidare il paese per i prossimi cinque anni. Da parte nostra, appena il nuovo governo sarà insediato, invieremo un Dossier-Toscana all’attenzione del presidente del Consiglio con indicati gli interventi che riteniamo necessari e prioritari.

Penso in particolare alla realizzazione di infrastrutture strategiche come l’autostrada tirrenica, il sottoattraversamento di Firenze, il completamento della due mari, la terza corsia sull’A11, ma anche agli interventi per la messa in sicurezza del bacino dell’Arno e alle politiche di sostegno per la nostra economia dei distretti. Esaurita la campagna elettorale, spero che i toni polemici di alcuni candidati che lasciavano presagire la cancellazione di scelte fatte sul territorio, vengano messi da parte e prevalga la volontà di realizzare le opere previste.

In Toscana, del resto, gli esiti del voto premiano l’impostazione del governo regionale e ci spingono ad andare avanti nella direzione intrapresa. Qui il PD ha ottenuto il miglior risultato nazionale attorno al 47% e, con il successo dell’IdV, supera il 50% sia alla Camera che al Senato. Evidentemente gli elettori hanno deciso di premiare i partiti che dimostrano una maggiore capacità di rappresentare gli interessi diffusi della comunità regionale. I deludenti risultati della Sinistra Arcobaleno non modificano il valore delle esperienze di governo in corso in Regione, nei Comuni e nelle Province.

Non ci sono ragioni per trarre conclusioni automatiche sul valore di un’alleanza che deve continuare, dal momento che l’alleanza è nata dal mandato degli elettori e da una reale convergenza sui programmi. Penso che l’attuale maggioranza debba continuare il suo lavoro per attuare gli impegni programmatici, a partire dalla necessità di mantenere alto l’impegno sui temi dell’economia, del lavoro e del costo della vita, delle grandi questioni sociali e della riduzione dei costi della politica e dell’amministrazione con la riduzione del numero dei consiglieri e degli assessori.

Notizie correlate
Collegamenti
In evidenza