(Milano 13 aprile) Una buona Fiorentina , quella vista nel posticipo serale della trentatreesima giornata. I Viola hanno giocato bene , almeno, sino a, quando non hanno dovuto, nella ripresa arrendersi alla miglior condizione fisica dell’Inter e alle fatiche accumulate nell’incontro di Coppa Uefa dello scorso giovedì. Esce a testa alta da San Siro la squadra, solo col rammarico , forse, di non aver finalizzato le occasioni da rete del primo tempo. Schierata in campo , più o meno,cogli stessi uomini che avevano surclassato il Psv Eindhoven, i Viola hanno cercato di imporre il loro gioco e sono riusciti ad intimorire una buona Inter che,incalzata in classifica dalla Roma vittoriosa a Udine, doveva assolutamente conquistare i tre punti.
I nerazzurri partono subito molto offensivi, anche se è la Fiorentina ad avere le migliori occasioni con Montolivo , Mutu e Pazzini. L’Inter pare subire il gioco dei Viola e si rende pericolosa, con Maicon e soprattutto con Cruz che al 41’ di testa impegna Frey , in grande serata. Il gioco dei Viola è di ottima fattura, con buon possesso palla e ottimi passaggi di prima. I Viola non appaiono , infatti, per niente intimoriti contro i primi della classe e sembrano decisi a ripetere la partita di Coppa.
Si va al riposo col risultato di zero a zero. Le occasioni non concretizzate unite a un calo fisico, danno forza all’Inter che, nella seconda frazione di gioco, riesce ad alzare il baricentro , a non subire il pressing alto dei Viola e nei minuti che vanno dal 54’ e al 63’ ,riesce ad andare in goal con Cambiasso e con Balotelli .La Fiorentina vorrebbe rientrare in partita, ma pur cogli inserimenti di Vieri,Pasqual e Vieri il risultato non cambia, Allo scadere, in grande evidenza il portiere nerazzurro Julio Cesar, che compie due miracolosi interventi su una punizione di Mutu e su un colpo di testa di Vieri.
Forse se la Fiorentina avesse avuto più tempo per preparare la partita, avrebbe potuto cogliere un risultato migliore.
La sconfitta mantiene comunque i Viola al quarto posto ed inalterato il vantaggio rispetto alle inseguitrici Milan,Sampdoria e Udinese.
Prandelli ,che in questa partita non ha operato il previsto turn-over, ha dichiarato: “Volevo far giocare gli stessi undici che avevano fatto una grande impresa ad Eindhoven. Peccato solo per non aver potuto preparare la partita come avrei voluto. Abbiamo perso un po’ di lucidità alla distanza. Non riuscivamo ad accorciare bene. Loro sono bravi a chiudere gli spazi.
Ai miei ragazzi non posso dire niente. Hanno fatto cinquanta partite straordinarie in questa stagione. Ora sarà un finale di stagione difficile per noi. Giocheremo partita dopo partita per andare lontano. La Uefa è un nostro obiettivo. Non è stato facile giocare questa sera. Frey in due partite ha preso due botte non indifferenti in due differenti gambe. Ma quando uno come lui vuole restare in campo a tutti i costi e gioca così non si può che essere soddisfatti”.
Frey, anche stasera protagonista nel gioco e nella grinta ha affermato a proposito delle botte subite:
“Ho preso due botte in due partite in due punti diversi...capita.
Ma tengo duro.
Nel secondo tempo pensavo che sullo zero a zero avrei anche potuto dare il cambio ad Avramov. Abbiamo fatto un ottimo primo tempo. Poi nella ripresa loro ci hanno messo in difficoltà e forse un po’ di stanchezza l’abbiamo sentita .
Cosa è successo sulla botta? Sentivo che mi faceva male la gamba, ma ho tenuto duro come in coppa”.
Alessandro Lazzeri
Inter-Fiorentina 2-0
Inter: Julio Cesar, Maicon, Burdisso, Materazzi (71'Chivu), Maxwell, Zanetti, Vieira, Cambiasso, Stankovic (88'Figo), Balotelli (77'Cesar), Cruz.
A disp: Toldo, Maniche, Suazo, Crespo. All. Mancini
Fiorentina: Frey, Jorgensen, Gamberini, Ujfalusi, Gobbi, Liverani (78'Osvaldo), Kuzmanovic, Montolivo (70' Pasqual), Santana, Pazzini (55'Vieri), Mutu. A disp: Avramov, Dainelli, Potenza, Da Costa. All: Prandelli
Arbitro: Saccani di Mantova
Ammoniti: Gamberini, Vieira, Balotelli
Reti: 54'Cambiasso, 63'Balotelli