I militari della Stazione di Sesto Fiorentino, nel corso di un servizio sul territorio predisposto per la repressione della contraffazione e dello sfruttamento di manodopera clandestina effettuato nella serata di ieri, hanno proceduto al controllo di un laboratorio, gestito da un cittadino cino-popolare, che si occupa del confezionamento di maglieria e piccoli oggetti di pelletteria per conto terzi. Nella manifattura, ospitata insieme a varie altre ditte all'interno di un capannone industriale ubicato in via Avogadro, del quale occupa una piccola porzione, i militari hanno sorpreso al lavoro due cittadini cinesi, uno dei quali clandestino.
Il controllo non ha evidenziato la presenza dei tipici alloggiamenti di fortuna, date le piccole dimensioni. Il clandestino che è risultato domiciliato presso l'abitazione del titolare, un normale appartamento sito nella medesima via Avogadro, ha dichiarato di lavorare dieci ore al giorno, domenica esclusa, per il solo vitto e alloggio e qualche emolumento occasionalmente corrisposto. Il titolare della dita, X.X., 31enne, già denunciato dai militari di Sesto alla fine di marzo scorso per il medesimo reato, è stato trasferito presso la Compagnia di Signa e nella giornata odierna sarà sottoposto alla direttissima presso il tribunale di Firenze.
Il clandestino è stato avviato alla Questura per le procedure di espulsione.