Siena da oggi si propone come il laboratorio
privilegiato dove sperimentare la capacita' di far incontrare tra loro la
valorizzazione delle eccezionali specificita' locali e la crescita di una
cultura di sistema globale. Lo ha detto ai giornalisti il presidente della
Regione Claudio Martini, commentando la conclusione dell'ultimo degli
incontri con le realta' locali della Toscana, che hanno portato la giunta
regionale in 13 citta' (10 capoluoghi di provincia e 3 di circondario).
Quaranta giorni in cui Martini si e' incontrato con tutti i presidenti di
provincia, circa duecento sindaci (tra cui tutti quelli dei comuni
capoluogo), i rappresentanti delle forse economiche e sociali a livello
provinciale e circondariale, i dieci prefetti della Toscana e tutti i massimi
dirigenti degli organismi statali operanti nelle dieci province.
Incontri che
sono serviti non solo a condividere gli obiettivi del programma di governo
della legislatura, ma soprattutto, ha ricordato Martini, "a prendere
coscienza che la realizzazione del programma non e' una questione
esclusiva della giunta regionale, ma di tutte le istituzioni e le forze
economiche e sociali della Toscana".
Molte le questioni emerse a Siena. Tra queste due su tutte: il non piu'
rimandabile adeguamento delle infrastrutture, la grande opportunita'
rappresentata dalle innovazioni tecnologiche nel campo dei servizi.
Nel primo caso si tratta di un'emergenza che Martini si e' impegnato a
superare entro la fine della legislatura, "quando - ha detto il presidente -
dovranno essere chiusi tutti i cantieri sul tratto toscano dell Due Mari".
Intanto, fin dalla fine dell'anno, ha assicurato Martini, saranno pronti i
progetti esecutivi per la velocizzazione della linea ferroviaria Empoli-
Siena-Chiusi. Martini si e' anche impegnato a valorizzare il ruolo di
Ampugnano all'interno del sistena aeroportuale toscano, il futuro terzo
polo nazionale.
Nel secondo caso, ha detto Martini, "Siena ha una grande opportunita', a
partire dal cablaggio cittadino, dalla finanza innovativa e piu' in generale
dall'apertura di una nuova stagione di attenzione a questi problemi da parte
del Monte dei Paschi".
In particolare Martini ha sottolineato come la Fondazione Monte dei Paschi potra' consentire alla Regione e agli enti locali di aprire una nuova fase nella storia dell'istituto di credito senese.