Toscana: la regione più amata da pubblico e operatori

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
21 febbraio 2008 14:33
Toscana: la regione più amata da pubblico e operatori

Firenze- Doppietta toscana al Bit Tourism Award, il riconoscimento indetto dalla Borsa Internazionale del Turismo per premiare le destinazioni più amate dal pubblico e le realtà del settore più apprezzate dagli operatori. Per il secondo anno consecutivo, infatti, la Toscana è stata premiata come regione italiana più amata dai viaggiatori, battendo Sicilia e Sardegna. Il riconoscimento è stato consegnato ieri sera all'Agenzia di promozione economica "Toscana Promozione", che coordina la presenza toscana alla BIT, durante la cerimonia di premiazione tenutasi al centro congressi "Magna Pars" di Milano.

Oltre a questo successo, la Toscana si è fatta valere anche nella sezione dedicata alle "Città italiane", in cui Firenze si è piazzata al secondo posto nella graduatoria delle preferenze, subito dopo Roma.
Il Bit Tourism Award, nato come strumento di lavoro per sondare gusti e tendenze del settore turistico e giunto alla sua seconda edizione, si basa sui voti via web del pubblico e degli agenti di viaggio, che quest’anno hanno fatto registrare un incremento notevole di partecipazione: 34.646 sono stati i voti del pubblico (+36% rispetto al 2007) e 1421 quelli degli agenti di Viaggio (+30%) che hanno espresso le loro preferenze su mete turistiche, compagnie aeree e di navigazione, tour operator, campagne pubblicitarie.
Parte dunque sotto i migliori auspici la partecipazione alla Borsa internazionale del turismo della Toscana che domani sarà la protagonista di due importanti appuntamenti: alle 11.30 nella Sala Aquarius del Centro Congressi l’assessore regionale alla cultura, turismo e commercio presenterà in “Anteprima toscana” le strategie e i punti di forza della stagione 2008, per poi aprire una serataevento con concerto di arie pucciniane dell’orchestra del Festival Puccini in programma al Rolling Stone per 550 tra tour operator internazionali e giornalisti di settore.“

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