Servizi pubblici locali: l'Agenzia delle Entrate conferma l'obbligo di raccolta dei dati catastali

Redazione Nove da Firenze
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06 febbraio 2008 18:55
Servizi pubblici locali: l'Agenzia delle Entrate conferma l'obbligo di raccolta dei dati catastali

Si è svolto ieri a Roma l’incontro tra Federutility (l’associazione che rappresenta le società che gestiscono i servizi pubblici locali) e la Direzione centrale dell’Agenzia delle Entrate, in merito all’adempimento, previsto dalla Legge Finanziaria 2005, della raccolta dei dati catastali. All’incontro hanno partecipato anche i rappresentanti di Acque SpA. L’Agenzia delle Entrate ha confermato che il comportamento di Acque SpA, in un panorama caratterizzato da elementi d’incertezza, da diffusi ritardi e forti difformità di condotta, è stato corretto e rispettoso della normativa.

L’operato della Società ha consentito inoltre di evitare i rischi di possibili sanzioni per gli utenti. In merito all’obbligo della comunicazione dei dati, l’Agenzia delle Entrate si è dichiarata non competente a modificare un vincolo stabilito da un provvedimento di legge, facendo presente inoltre di non ritenere possibile una proroga delle scadenze previste per la totalità degli utenti. La stessa Agenzia si è riservata la facoltà di rispondere ad una specifica richiesta di Federuitlity, riguardante la proroga dei termini d’inoltro dei dati, limitatamente agli utenti con contratti annuali a rinnovo tacito stipulati antecedentemente all’aprile 2005.

A questo riguardo, Acque SpA auspica che siano sviluppate ulteriori iniziative, anche da parte delle Associazioni nazionali dei consumatori. L’Agenzia delle Entrate ha inoltre ribadito che, stante il fine antielusivo e antievasivo del provvedimento legislativo, i gestori, all’atto dell’invio dei dati catastali, dovranno comunicare anche i consumi degli utenti. In esito all’incontro, Acque SpA provvederà ad elaborare i dati comunicati dagli utenti entro il 5 Febbraio, inoltrandoli entro il 30/4/2008, scadenza fissata dall’Agenzia delle Entrate per i Gestori.

Acque SpA continuerà comunque a raccogliere i dati degli utenti ritardatari, assumendosi l’onere della loro elaborazione e del loro invio.

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