Firenze, 21 Gennaio 2008- Da venerdì scorso il sito è off line. «I Ministri restitusicano i soldi sprecati per italia.it». E' quanto chiede il consigliere di Alleanza Nazionale Giovani Donzelli. «Il portale turistico Italia.it, costato al momento 7 milioni di euro - sottolinea l'esponente del centrodestra che è anche presidente nazionale di Azione Universitaria - è stato chiuso dopo meno di un anno dall'inaugurazione. I Ministri colpevoli di un tale disastro devono rispondere personalmente della propria incapacità, restituendo i soldi spesi inutilmente».
«Se un imprenditore fallisce un progetto - ha concluso Donzelli - le banche lo cercano per chiedergli di rientrare altrimenti viene decretato il fallimento. Non è possibile pensare che chi in politica fallisce con i soldi dei cittadini possa fare finta di niente. Oggi il sito italia.it è chiuso con ingenti danni di immagine per il paese oltre che i 7 milioni di euro spesi per niente».
Di nuovo parte dalla Toscana la polemica sul portale nazionale del turismo voluto dall'ex ministro dell'Innovazione Lucio Stanca (Forza Italia) e realizzato da IBM Italia.
Critiche sui contenuti del sito erano giunte non solo da esperti informatici ma un po' da tutti gli utenti che hanno confrontato i contenuti del sito con quelli presenti in analoghi portali di altri Paesi europei. Difficoltà nel caricamento delle pagine, problemi nella gestione dei contenuti ed alcuni errori hanno destato scalpore. Problemi in parte già risolti, mentre rimangono forti le polemiche sul finanziamento del progetto. Uno stanziamento cospicuo di fondi e difficilmente giustificabile.
Ben 45 milioni di euro sono stati spesi per la progettazione della piattaforma e la gestione dei contenuti. Cifra che si va ad aggiungere ai 100.000 euro già spesi per la sola ideazione del logo.