(Firenze)Come ormai da diversi anni il Comune di Firenze ha ricordato Giotto da Bondone nell'anniversario della morte che risale all'8 gennaio 1337. E' stato l'assessore alle tradizioni popolari fiorentine Eugenio Giani a deporre una corona di fiori su quella che si presume la sua tomba all'interno della Basilica di Santa Maria del Fiore. "Giotto - ha spiegato l'assessore Giani - è riconosciuto come il padre dell'arte figurativa a Firenze. Insieme a Michelangelo, tumulato in Santa Croce, sono stati gli unici artisti ad avere una cerimonia funebre coinvolgente per tutta Firenze.
Giotto fu maestro dei lavori nella cattedrale del Duomo e del campanile che porta il suo nome e con lui tutti identificarono la rivoluzione nell'arte e della pittura. Ritengo giusto ricordare ogni anno la memoria di colui che ha significato una svolta epocale, che ha segnato la storia dell'arte. Giotto operò in molte città, ma si era formato a Firenze, dove fondò anche una scuola e si impegnò negli ultimi anni della sua vita, sempre con opere che hanno lasciato il segno nei secoli".