Il recupero di un immobile, “Casa al Giogo”, appartenente al patrimonio agricolo forestale regionale per realizzarvi un centro d’incontro e convivialità (con attività lavorative promosse da coloro che si occupano di iniziative sulla salute mentale), accoglienza per turismo sociale e iniziative socio culturali che interessano tutta la comunità. Questo prevede un accordo firmato nei giorni scorsi dalla Consulta provinciale delle Associazioni di familiari di pazienti psichiatrici, presieduta dall’Assessore alle Politiche Sociali della Provincia di Firenze, Alessia Ballini, con il Coordinamento associazioni Auser Mugello e con la Cooperativa Melampo, per la gestione della struttura “Casa al Giogo”.
Alla firma era presente anche il Presidente della Comunità Montana del Mugello, Stefano Tagliaferri.
Il Progetto Sociale “Casa al Giogo” è stato realizzato grazie alla collaborazione tra soggetti pubblici ed associazioni del non-profit, sia per valorizzare il patrimonio pubblico della montagna che, soprattutto, per contribuire a dare risposte concrete a problematiche di disagio sociale, quale quella delle famiglie dove sono presenti persone con problemi di salute mentale. Il Progetto, finanziato principalmente con fondi regionali, viene sostenuto con il contributo della Provincia di Firenze, della stessa Comunità Montana, dall’Associazione Astolfo, quale associazione capofila della Consulta provinciale e concessionaria della struttura stessa, oltre a contributi di altre realtà private come la Banca di Credito Cooperativo del Mugello.
“Credo che un progetto di questo tipo - ha commentato l’Assessore Ballini - rappresenti un’esperienza importante e meritoria; la logica a cui si ispira è infatti quella dell’integrazione effettiva e della contaminazione, grazie alla quale è possibile superare la condizione di separazione dalla società cui troppo spesso sono costrette le persone con problemi di salute mentale”.
In specifico, la sigla dell’accordo per la gestione della struttura, è un passo importante che permette di avviare ed organizzare anche in modo programmatico, una serie di iniziative e di spazi della struttura, come la mostra permanente sulla memoria della Linea Gotica, di cui se ne farà carico il Coordinamento Auser del Mugello, mentre la Cooperativa Melampo gestirà parte dell’immobile adibito a “rifugio” per tutte le iniziative di turismo sociale e quanto necessario per la gestione ordinaria, utilizzando prevalentemente personale femminile, oltre a personale afferente al disagio psichiatrico.