Piaggio scivola rovinosamente sul terreno reso viscido dalla semestrale riportata venerdì scorso che ha evidenziato un utile netto in calo del 20,5% a 51,5 milioni di euro rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Nonostante dalla società dichiarino che i conti sono in linea con i target fissati, di questo non sembrano affatto convinti gli analisti di Intermonte che sottolineano come in realtà i risultati del secondo trimestre 2007 si siano rivelati inferiori alle attese. Con un fatturato in crescita dell'8,5%
I conti di Banca Monte dei Paschi di Siena non invece hanno deluso le attese: nei primi sei mesi dell'anno l'utile è risultato pari a 513,8 milioni di euro (+6,6% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno).
Tutti si aspettavano una crescita solida, ma non così forte.
In forte accelerazione i flussi commerciali, 83.000 nuovi clienti nei primi sei mesi dell’anno. Significativa crescita strutturale delle principali componenti di ricavo. Margine di interesse: + 7,6%. Margine di intermediazione primario: + 5,7%. Deciso aumento dei volumi operativi e delle quote di mercato. Impieghi: +14,8% (quota di mercato al 6,46%, +19bps rispetto a fine 2006). Leasing: +15% (quota di mercato al 3,36%, +95bps rispetto a fine 2006).
Credito al consumo: +6,5%. Erogazioni mutui: +32%. Raccolta diretta: +10,4% (quota di mercato al 6,65%, +17 bps rispetto a fine 2006). Flussi di risparmio: +13,9%. Forte aumento del patrimonio clienti: +83.000 nei primi sei mesi dell’anno, oltre 100.000 includendo i rapporti gestiti direttamente da Consum.it.
Diminuzione del cost/income: 57% (dal 60,9% di fine anno e 64,8% del 2005). Calo dell’incidenza dei crediti deteriorati (-22 bps rispetto a fine 2006) e rafforzamento della loro copertura (+90 bps rispetto a fine 2006).
Utile netto a 513,8 milioni di euro: +6,6% (+18% al netto dei proventi da cessione di partecipazioni).
Roe (su patrimonio puntuale) al 14.2% rispetto al 13.3% di fine 2006.
Esposizioni CDO/Subprime: limitata a 50 milioni di euro l’intera esposizione del Gruppo verso il comparto CDO/Subprime sostanzialmente hedged con strumenti di copertura.