Semestrali 2007: Piaggio deludente, mentre Banca Mps consegue la migliore di sempre

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
11 settembre 2007 11:14
Semestrali 2007: Piaggio deludente, mentre Banca Mps consegue la migliore di sempre

Piaggio scivola rovinosamente sul terreno reso viscido dalla semestrale riportata venerdì scorso che ha evidenziato un utile netto in calo del 20,5% a 51,5 milioni di euro rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Nonostante dalla società dichiarino che i conti sono in linea con i target fissati, di questo non sembrano affatto convinti gli analisti di Intermonte che sottolineano come in realtà i risultati del secondo trimestre 2007 si siano rivelati inferiori alle attese. Con un fatturato in crescita dell'8,5%

I conti di Banca Monte dei Paschi di Siena non invece hanno deluso le attese: nei primi sei mesi dell'anno l'utile è risultato pari a 513,8 milioni di euro (+6,6% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno).

Tutti si aspettavano una crescita solida, ma non così forte.
In forte accelerazione i flussi commerciali, 83.000 nuovi clienti nei primi sei mesi dell’anno. Significativa crescita strutturale delle principali componenti di ricavo. Margine di interesse: + 7,6%. Margine di intermediazione primario: + 5,7%. Deciso aumento dei volumi operativi e delle quote di mercato. Impieghi: +14,8% (quota di mercato al 6,46%, +19bps rispetto a fine 2006). Leasing: +15% (quota di mercato al 3,36%, +95bps rispetto a fine 2006).

Credito al consumo: +6,5%. Erogazioni mutui: +32%. Raccolta diretta: +10,4% (quota di mercato al 6,65%, +17 bps rispetto a fine 2006). Flussi di risparmio: +13,9%. Forte aumento del patrimonio clienti: +83.000 nei primi sei mesi dell’anno, oltre 100.000 includendo i rapporti gestiti direttamente da Consum.it.
Diminuzione del cost/income: 57% (dal 60,9% di fine anno e 64,8% del 2005). Calo dell’incidenza dei crediti deteriorati (-22 bps rispetto a fine 2006) e rafforzamento della loro copertura (+90 bps rispetto a fine 2006).
Utile netto a 513,8 milioni di euro: +6,6% (+18% al netto dei proventi da cessione di partecipazioni).
Roe (su patrimonio puntuale) al 14.2% rispetto al 13.3% di fine 2006.

Esposizioni CDO/Subprime: limitata a 50 milioni di euro l’intera esposizione del Gruppo verso il comparto CDO/Subprime sostanzialmente hedged con strumenti di copertura.

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