"Un saluto di buone vacanze a tutti i fiorentini che si godono il mare sulle nostre spiagge" E' l'augurio rivolto da Gianni Varrasi e dai Verdi di Firenze a tutti i fiorentini in vacanza, in particolare a quelli che hanno scelto il mare. Con un occhio anche ai diritti del bagnante . "Per legge - ha aggiunto Varrasi- l'accesso al mare è libero e gratuito e deve essere garantito anche a chi non è autosufficiente - insiste Varrasi - sulla battigia si può passeggiare, si può depositare il telo e gli oggetti personali e fare il bagno liberamente".
La legge finanziaria del 2006, in un emendamento proposto dai parlamentari Verdi e approvato dal Parlamento (legge 296/27.12.2006, art. 1, comma 251), ribadisce chiaramente che è fatto "obbligo per i titolari delle concessioni di consentire il libero e gratuito accesso e transito, per il raggiungimento della battigia antistante l'area ricompresa nella concessione, anche al fine della balneazione". Spesso però le nostre spiagge sono caratterizzate da recinzioni e costruzioni, da divieti, ostacoli fisici ed economici, che inducono la maggior parte delle persone a credere che le spiagge e gli stabilimenti siano circoli privati.
"Non è così - ribadisce il capogruppo dei Verdi in Palazzo Vecchio - ed è bene essere cittadini consapevoli dei propri diritti anche quando andiamo in vacanza". " Varrasi ricorda che la Federazione nazionale dei Verdi ha pubblicato un utile vademecum, il Manuale di autodifesa del bagnante, che chiarisce in dieci paginette quali siano i diritti del bagnante e le norme che regolano l'accesso e la sosta sulla battigia, come difendersi dagli abusi, fa il punto sul caro-ombrellone, fornisce moduli-tipo per segnalare le violazioni alle autorità competenti.
C'è anche un glossario dove, per esempio, si definisce come "battigia" la striscia di 5 metri tra la zona della risacca e l'arenile. "Vorrei augurare buone vacanze - ha aggiunto Varrasi- anche a quei tanti cittadini e famiglie che pur rimanendo in città si recheranno al mare magari dalla mattina alla sera. Il contatto con il mare è un momento di riconciliazione con la natura e con se stessi - afferma Varrasi - per questo il mare è un diritto e un bene di tutti e a tutti deve esserne garantita la libera fruizione".