Siena, 9 maggio 2007- Un concerto di Franco Battiato a San Galgano per raccogliere finanziamenti che la Fondazione Stefano Bellaveglia Onlus destinerà a due azioni di concreta solidarietà, in favore della casa accoglienza di Siena dell’Associazione Cardiotrapiantati Italiani e della casa di riposo dei comuni della Val di Merse a Chiusdino. A presentare l’iniziativa, che vedrà Battiato, la sua band, il filosofo Manlio Sgalambro ed un quartetto d’archi esibirsi all’interno dell’abbazia di San Galgano (Chiusdino) il prossimo 12 giugno (prevendita biglietti da 80, 60 e 40 euro presso Corsini Dischi tel.
0577.280545), sono stati Marta Bellaveglia e Gianni Castagnini, rispettivamente presidente e vicepresidente della Fondazione Stefano Bellaveglia Onlus, e Giuseppe Mussari ed Ernesto Rabizzi, presidente e vice della Banca Monte dei Paschi di Siena, in rappresentanza degli sponsor che, oltre alla banca, sono la finanziaria bresciana Hopa, oggi presieduta da Marco Morelli, successore di Stefano Bellaveglia, e la Casprini Holding di Francesco Casprini. Intervenuti anche Dario Malquori, presidente dell’Associazione Cardiotrapiantati Italiani e Michele Maio, responsabile del reparto di Immunoterapia oncologica dell’ospedale delle Scotte di Siena, e il sindaco di Chiusdino Luciana Bartaletti.
«La Banca è cresciuta molto in questo periodo e non sono mancati momenti difficili – ha detto Giuseppe Mussari – nei quali ci è mancato l’apporto di esperienza di Stefano Bellaveglia, che per il Monte dei Paschi e per la comunità senese ha fatto davvero tanto.
Una grande figura umana e professionale che merita di essere ricordata e lo sarà almeno fin quando resterà questa presidenza e questo consiglio di amministrazione». Con il concerto a San Galgano la Fondazione Bellaveglia intende promuovere un’iniziativa a livello nazionale. «Dopo la giornata degli artigiani senesi che hanno prestato la loro opera per far fronte a piccoli grandi problemi delle scuole materne della città – ha detto Marta, la figlia di Stefano Bellaveglia – la nostra Fondazione prosegue la sua attività in favore di persone che vengono a Siena da tutta Italia e anche dall’estero per curarsi e per gli anziani non autosufficienti ospitati dalla casa di risposo di Chiusdino».
La casa accoglienza della sezione senese dell’Associazione cardiotrapiantati italiani, nel quartiere di Vico Alto a Siena, ospita i parenti dei ricoverati per cure oncologiche o in attesa di trapianto al cuore o polmoni o di altri interventi cardiochirurcigi all’ospedale delle Scotte, erogando circa 1500 notti all’anno. «Si tratta di persone che nella casa accoglienza possono scambiare esperienze e che altrimenti non potrebbero permettersi di seguire i propri cari – hanno detto Malquori, e Maio – che talvolta devono restare a Siena per mesi».
L’altra contributo servirà all’acquisto di materiale sanitario per la casa di riposo della Val di Merse, territorio nel quale si trova San Galgano, che, come ha ricordato il sindaco di Chiusdino Luciana Bartaletti, è il palcoscenico ideale per il misticismo delle musiche di Battiato.