Blitz in piazza Annigoni: erano presenti alcuni senza fissa dimora? A chiederlo è Rifondazione Comunista

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
27 febbraio 2007 18:19
Blitz in piazza Annigoni: erano presenti alcuni senza fissa dimora? A chiederlo è Rifondazione Comunista

"Domani presenteremo un'interrogazione all'assessore Graziano Cioni per sapere come si è svolto lo sgombero dell'immobile occupato in piazza Annigoni". E' quanto annunciano i consiglieri di Rifondazione comunista Anna Nocentini, Leonardo Pieri, Pape Diaw e Ornella De Zordo di Un'altracittà/unaltromondo. "Dagli articoli di stampa e dalle notizie che circolano nel quartiere di Sant'Ambrogio, sembra che l'intervento delle forze dell'ordine e della Polizia Municipale di ieri mattina in piazza Annigoni abbia coinvolto dei senza fissa dimora che da tempo dormivano fra le mura diroccate di un rudere.

Proprio per sapere cosa è avvenuto domani presenteremo un'interrogazione con cui chiederemo formalmente all'assessore Graziano Cioni di informare il consiglio comunale su come si sono svolti i fatti e quali persone siano state denunciate. Sarebbe molto grave - spiegano i consiglieri comunali - che si fossero forzatamente allontanate delle persone senza fissa dimora, accomunando questa operazione allo sgombero di un locale occupato. Sarebbe grave - sottolineano Nocentini, Pieri, Diaw e De Zordo - perché anche recentemente l'Amministrazione ha ribadito l'intenzione è quella di accogliere e predisporre strutture adeguate dove far trascorrere almeno la notte al riparo a quanti ne abbiano bisogno, affrontando una situazione che lo stesso assessore Cioni ha definito intollerabile".

"Non solo la possibilità di arrivo in futuro di persone dai paesi dell'est, ma la situazione post indulto, su cui anche il garante dei diritti dei detenuti Franco Corleone ha informato il consiglio comunale 10 giorni fa, determinano un aumento della necessità di accoglienza almeno fin quando non saranno attivati i progetti già finanziati dal governo. Non è quindi condivisibile aggravare la situazione di queste persone con ulteriori denunce invece che accompagnare il loro inserimento sociale".

(mr)

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