L’Arezzo batte l’Albinoleffe 2 a 1 ed incamera una vittoria importante per la rincorsa alla salvezza. Amaranto protagonisti di una buona partita con un Rej Volpato sopra le righe. Deludente la prestazione della squadra di Mondonico che non ha tenuto fede all’ ottimo campionato finora disputato. I seriani si presentano con un 4-4-1-1 con Acerbis tra i pali, in difesa Colombo, Donadoni, Dal Canto e Santos, a far da diga gli esperti Del Prato e Poloni, sulle fasce Peluso e Gori con Rabito in appoggio all’unica punta Ruopolo. Nell’Arezzo mister Sarri decide di puntare su Volpato, la mossa si rivelerà appunto decisiva, lasciando in panchina Martinetti mentre a centrocampo Goretti è preferito a Roselli .
Per il resto a parte il rientrante Croce al posto dello squalificato Bondi viene confermato l’undici sceso in campo a Napoli con Bremec in porta, retroguardia con Capelli, Terra , Ranocchia e Barbagli, in mediana Di Donato con Goretti, sugli esterni Vigna e Croce con Floro Flores a dar manforte a Volpato. Poca gente allo stadio, da segnalare alcuni coraggiosi tifosi giunti dalla Lombardia. Pronti , via e l’Arezzo è in vantaggio, passano appena cinque minuti , Volpato offre una bella palla a Floro Flores che batte Acerbis con un tiro forte ed angolato.
Gli amaranto dopo il gol cercano di controllare il match ma piano piano l’Albinoleffe mette fuori al testa ed al 23’ Ruopolo di testa sfiora il pari ma è bravo Bremec ad opporsi. Non succede più nulla fino al riposo , un primo tempo non entusiasmante con l’Arezzo comunque avanti di una rete. Mondonico decide di dare maggiore peso all’attacco e dopo cinque minuti richiama Rabito per inserire Ferrari ma le uniche emozioni le offre l’incerto Iannone che non vede due rigori apparsi netti, il primo per un trattenuta di Donadoni su Floro ed il secondo per un tocco di mano dello stesso difensore.
Al 18’ gli amaranto raddoppiano , grande azione sulla sinistra di Volato che va via di forza al suo marcatore e mette in mezzo una palla che Acerbis può solo smanacciare, sulla sfera irrompe Vigna che a porta vuota insacca. Il match sembra chiuso ma poco dopo la mezz’ora ci pensa Ferrari a rimettere tutto in discussione battendo Bremec dopo aver aggirato Ranocchia. Mondonico tenta il tutto per tutto gettando nella mischia un altro attaccante Bonazzi ma dopo cinque interminabili minuti di recupero il direttore di gara fischia la fine decretando la vittoria dell’Arezzo.
In sala stampa il tecnico dell’Albinoleffe molto sportivamente fa i complimenti agli avversari per la prestazione, dall’altra parte l’unico a parlare, gli aretini sono in silenzio stampa, è capitan Di Donato apparso molto soddisfatto per un successo fortemente voluto dal gruppo. Uniche note negative i concomitanti risultati positivi delle altre dirette concorrenti alla salvezza, a testimonianza che nessuno è disposto a mollare, per l’Arezzo sabato c’è la trasferta di Bari, obbiettivo ancora una volta neanche a dirlo i tre punti. Arezzo : Bremec; Capelli, Ranocchia, Terra, Barbagli; Goretti(dal 29’ s.t.
Bricca), Di Donato; Vigna(dal 37’ s.t. Sussi), Floro Flores, Croce(dal 34’ s.t. Martinetti); Volpato. In Panchina: Lanza, Roselli, Cavagna, Martinetti, Grabbi. All. Maurizio Sarri. Albinoleffe :Acerbis; Donadoni(dal 22’ s.t. Cristiano), Dal Canto, Santos, Peluso(dal 40’ s.t. Bonazzi); Gori, Poloni, Del Prato, Colombo; Rabito(dal 5’ s.t. Ferrari), Ruopolo. In Panchina: Marchetti, Belingheri, Previtali, Garlini, Cristiano. All. Emiliano Mondonico. Arbitro: Antonio Iannone di Napoli.
Assistenti: Cariolato – Manzini. Quarto Uomo Andrea Valentini di Città di Castello. Marcatori: Floro Flores al 5’ p.t., Vigna al 18’ s.t., Ferrari al 33’ s.t. Ammoniti: Di Donato, Goretti, Barbagli , Donadoni, Peluso, Poloni, Cristiano. Recupero p.t. 2’; s.t. 5’. Angoli: 6 a 4 per l’Albinoleffe. Note: Spettatori Paganti 994 Incasso di €. 10.452,00. Abbonati 1.896 quota € 18.142,00. [Alessandro Bianchi]
