Si è chiusa la prima edizione di Sportitaly, l'expo professionale dell'articolo sportivo invernale che Fiera Bolzano ha ospitato a partire da domenica 18 febbraio. Una tre giorni intensa dove oltre 170 espositori hanno messo in vetrina le novità della prossima stagione invernale di 250 marchi commerciali.
Chiusi i battenti è tempo di un primo bilancio consuntivo: oltre 3.790 visitatori da tutta Italia in rappresentanza di circa 1.500 negozi o punti vendita hanno scelto di vistare i 13.000 metri quadrati.
La consueta indagine condotta sui visitatori durante la fiera ha fatto emergere una generale "positività" da parte dei negozianti: il 77,5% ha avuto un'impressione "buona" (59,9%) o addirittura "molto buona" (17,6%) della fiera, il 20,4% si è dichiarato soddisfatto di Sportitaly mentre solo il 2,1% non ha espresso un giudizio positivo. Perfettamente in linea con la ricerca di mercato è il giudizio su Bolzano come sede ideale per ospitare la rassegna, confermato dall'80,6% dei visitatori intervistati.
Inoltre, un dato che conferma il carattere nazionale della fiera, è la provenienza dei visitatori: solo il 21,1% degli intervistati risiede nella provincia di Bolzano e ciò significa che quasi 8 negozianti ogni 10 sono venuti dal resto d'Italia. L'interesse da parte dei visitatori rispecchia la presenza delle aziende espositrici con il 66,2% interessato all'abbigliamento, il 47,9% all'attrezzo, il 35,9% all'accessorio e il 26,1% alla calzatura. Da segnalare il "cross over" con altre manifestazioni fieristiche, poi ché poco più della metà degli intervistati (51,8%) ha dichiarato di aver visitato l'ISPO di Monaco mentre il 23,2% ha scelto anche ProWinter di Bolzano; a conferma dell'interesse verso l'abbigliamento le fiere di Pitti e Bread & Butter di Barcellona hanno le stesse percentuali del 16,5%.
Infine il 35,2% degli intervistati non ha visitato alcuna fiera in tempi recenti e questo candida Sportitaly come incontro preferito per il trade italiano.
Un risultato in linea con le aspettative degli organizzatori che hanno raccolto la difficile sfida di organizzare una fiera dell'articolo sportivo dopo otto anni dalla chiusura dell'ultima edizione del MIAS. "L'affluenza del trade a Sportitaly ha indicato da una parte che i negozianti italiani hanno probabilmente perso l'abitudine a visitare fiere ed esposizioni a loro dedicate" dichiara Reinhold Marsoner, direttore generale di Fiera Bolzano "ma dall'altra ha dimostrato che esiste comunque una forte componente nella rete distributiva che vede in questa manifestazione un'occasione di incontro con le aziende produttrici e distributrici".
Dunque Sportitaly vanta una grande potenzialità di crescita, anche se all'esordio ha dovuto fare i conti con una stagione invernale caratterizzata da condizioni meteo "capricciose".
La carenza di precipitazioni nevose e le alte temperature di tutta la stagione, infatti, hanno sicuramente inciso sulla disponibilità del trade a visitare la fiera e questa doverosa considerazione conforta gli organizzatori di Fiera Bolzano che hanno già messo in cantiere l'edizione numero 2 prevista dal 10 al 12 febbraio 2008, quando il carnevale si sarà già svolto e i negozianti avranno più tempo a disposizione.
Dal canto suo Fiera Bolzano ha dimostrato di superare per l'ennesima volta l'esame organizzativo, confezionando un "prodotto fieristico" che ha accontentato espositori e partecipanti: "La soluzione degli stand preallestiti è stata vincente" ha ribadito Marsoner di Fiera Bolzano "e anche l'organizzazione di workshop e momenti formativi e informativi hanno contribuito a far crescere il valore di Sportitaly ".
Tra quest'ultimi, il Focus Meeting di Assosport ha visto un'ampia partecipazione durante la presentazione dei risultati dell'indagine di mercato "Sport e fashion: gli orientamenti del consumatore, le opportunità per le aziende e il retail" che &egr ave; proseguita con la consegna del premio "Chiarino Cimurri Impresa e Sport" a Lorenzo Bernardi, Vanessa Ferrari (assente per improvvisa febbre), Enrico Fabris e Luca Toni.
In ultimo, la presenza dei media ha confermato l'interesse anche da parte della stampa specializzata: un centinaio i giornalisti accreditati per l'ouverture di Sportitaly è un indicatore importante.