Firenze - Doppio Concerto di Natale con il Coro del Maggio Musicale Fiorentino, che offre i tradizionali auguri cantati venerdì 22 e sabato 23 dicembre, alle ore 18.00, nella Chiesa di S. Stefano al Ponte Vecchio nella centralissima Por Santa Maria. Il programma scelto dal Direttore Piero Monti, Maestro del Coro, è squisitamente centrato sull'occasione, e spazia dalla "Ceremony of Carols" di Benjamin BRITTEN al Mottetto "Danket dem Herrn" di TELEMANN, dai "Quatre motets pour le temps de Noel" di Francis POULENC ai "Chichester Psalms" di Leonard BERNSTEIN, con una carrellata che va dal Barocco al Novecento.
I solisti sono tutti artisti del Coro del Maggio: Sarina Rausa, Nadia Sturlese, Gabriella Cecchi, Margherita Puliga, Carlo Messeri, Alessandro Luongo, Alessandro Carmignani, affiancati da Susanna Bertuccioli all'arpa, Luciano Di Labio alle percussioni e Andrea Secchi all'organo. Un modo per concludere le giornate di vigilia, lavorative o di shopping, innalzando lo spirito con le note: il biglietto d'ingresso è simbolico - 10 euro, ridotto 8 -, e può essere acquistato anche prima dei due concerti direttamente alla Chiesa di S.Stefano.
Anche i giovani cantanti e orchestrali di MaggioFormazione augurano buone feste in musica, con due appuntamenti che segnano la conclusione dell'anno di studio. Venerdì 22 si potranno ascoltare alle ore 12.00 nella Chiesa di San Gaetano in via Tornabuoni, e alle 21.00 ancora nella Chiesa di S.Stefano al Ponte Vecchio.
Ha avuto un successo inaspettato, una risposta davvero travolgente, la prima vendita di elementi di scenografia che il Maggio Musicale Fiorentino ha inaugurato nel foyer del Teatro Comunale.
Fin dall'anteprima riservata ai Soci Fondatori e agli Albi dei Sostenitori per ringraziare come consuetudine chi generosamente contribuisce all'attività del Teatro, convenuti martedì 19 dicembre per assistere alla prova generale del balletto "Coppelia", alla proiezione del documentario sulla tournée in Giappone e per scambiare gli auguri con il Sovrintendente Francesco Giambrone - presente anche il Vice Presidente Paolo Caretti in rappresentanza del Sindaco -, le opzioni sugli arredi e decorazioni che riportano alla memoria spettacoli del passato remoto e recente si sono letteralmente scatenate.
E così, all'apertura ufficiale di mercoledì mattina molte aspettative sono andate deluse: per ovviare all'inconveniente il Teatro sta ulteriormente attingendo ai propri magazzini e laboratori, e già da domani - giovedì 21 -, secondo giorno di vendita, oltre sessanta nuovi oggetti saranno disponibili per accontentare tutti quelli che non sono riusciti ad aggiudicarsi l'agognato ricordo. Visto l'esito dell'esperimento natalizio, inoltre, il Teatro del Maggio sta già lavorando ad una nuova vendita, questa volta di splendidi costumi, prima di Carnevale, mentre quella delle scenografie potrebbe diventare un'asta popolare e ricorrente.