Una condanna unanime agli atti vandalici contro il centro culturale islamico di Colle Valdelsa. L'obiettivo dell'integrazione da raggiungere attraverso l'incontro e il dialogo tra le religioni e una serie di possibili interventi da attuare in città. Sono alcuni dei messaggi e proposte lanciati dalla prima Conferenza permanente per il dialogo tra le confessioni religiose che si è svolta questa mattina nel Salone Dei Duecento di Palazzo Vecchio. L'iniziativa è stata promossa dalla commissione cultura, in particolare dai consiglieri Ugo Caffaz, Dario Nardella (che è anche presidente della quinta commissione) e Marco Ricca, che nel giugno scorso aveva proposto la costituzione della Conferenza per "promuovere la cultura della pace, mediante azioni di cooperazione tese alla riconciliazione, ricomposizione e sviluppo, contro il razzismo e l'intolleranza religiosa".
Al primo appuntamento erano presenti molti dei rappresentati delle comunità e delle Confessioni religiose presenti in città nonché alcuni componenti della commissione cultura, il presidente Dario Nardella, Anna Soldani, Marco Ricca, Giovanni Donzelli, Enrico Bosi e il vicesindaco Giuseppe Matulli. Molti gli interventi nel corso della mattinata tra i quali, Izzedin Elzir Imam della comunità islamica, Osama Al Saghir presidente dell'Associazione nazionale giovani musulmani, Joseph Levi, rabbino capo, Mario Affuso pastore della chiesa Apostolica, Daniela Misul presidente della comunità ebraica, Don Giovanni Momigli in rappresentanza del cardinale Antonelli, Tobia Zevi, presidente della comunità dei giovani ebrei d'Italia, Davide Mozzato, pastore della chiesa Avventista e il vicesindaco Giuseppe Matulli che ha ribadito la "necessità di un confronto fra la società civile e l'evoluzione dell'identità religiosa nella sfera pubblica".
"L'incontro di oggi è servito anche a lanciare una forte e unanime condanna - ha spiegato il presidente della commissione Dario Nardella - agli atti vandalici commessi da un gruppo di teppisti estremisti sul cantiere dove sono in corso i lavori per la costruzione del centro culturale islamico di Colle Valdelsa. Il lavoro della conferenza inoltre riguarderà, per i prossimi appuntamenti, sia i grandi temi culturali del confronto interreligioso nazionale e internazionale, sia le iniziative concrete del governo della città, nel campo della scuola, della sicurezza sociale, della promozione culturale, dell'alimentazione e degli stili di vita.
Il nuovo organismo - ha aggiunto il presidente Nardella - che sarà presieduto stabilmente dal sindaco di Firenze o da un suo delegato, già per il prossimo incontro lavorerà ad un regolamento di organizzazione interna e alle proposte nel settore della pubblica istruzione. Tra gli obiettivi di questo organismo, che si riunirà periodicamente, la «raccolta di informazioni, documentazione, dati statistici relativi alle singole confessioni religiose onde averne un esauriente quadro conoscitivo»; la «programmazione e organizzazione di incontri e occasioni di studio e approfondimento sul pluralismo religioso, sul dialogo interconfessionale, sui rapporti tra Stato, chiese e confessioni»; la «programmazione e organizzazione di manifestazioni, seminari, convegni sulla promozione della pace e sulla difesa dei diritti civili»; lo «sviluppo del dialogo con esponenti della cultura laica per un confronto sui grandi temi etici, bioetici, sociologici, economico-politici propri del dibattito contemporaneo»; la «preparazione di progetti e proposte da sottoporre al sindaco e al consiglio comunale, finalizzate a iniziative di rilevanza locale, nazionale o internazionale, nel campo del confronto interreligioso»; lo «studio delle criticità della convivenza sociale con matrice religiosa che interessano il territorio comunale».
(mr)
