Via libera della giunta alla nuova strada di collegamento tra via Pistoiese e Porta a Prato

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
09 agosto 2006 09:23
Via libera della giunta alla nuova strada di collegamento tra via Pistoiese e Porta a Prato

Costerà 26 milioni di euro e sarà pronta nel 2010. Si tratta della nuova strada lunga circa tre chilometri che, correndo lungo il canale Macinante, collegherà direttamente via Pistoiese con Porta a Prato. L'opera, già prevista nel Piano regolatore, è entrata adesso nella fase di realizzazione. La giunta comunale nella seduta del 1° Agosto ha infatti dato il via libera, su proposta dell'assessore all'urbanistica Gianni Biagi, alla procedura per costruire la nuova strada. In concreto si tratta dell'approvazione dello studio di fattibilità della via di comunicazione, con la stima dei costi, e dell'avvio del procedimento per la variante urbanistica necessaria.

La strada sarà a due corsie e prevede anche una pista ciclabile oltre ai marciapiedi. Inizierà in via Pistoiese, all'altezza dello svincolo del Viadotto all'Indiano, ricalcherà grosso modo il percorso dell'attuale via Vespucci per poi proseguire sulla striscia di terreno compresa tra la ferrovia e il Fosso Macinante e giungere così a Porta a Prato collegandosi anche alla nuova viabilità prevista nell'ambito dell'intervento in corso di realizzazione nell'area dell'ex scalo merci delle Ferrovie dello Stato.

"Il progetto è stato redatto dall'Immobiliare Novoli come previsto dalla convenzione stipulata per l'area ex Fiat - spiega l'assessore Biagi -. Questo accordo prevede poi anche un contributo finanziario alla realizzazione dell'opera, pari a 2 milioni e 200mila euro. A queste risorse si aggiungono i 4 milioni e mezzo stanziati dalla Regione Toscana". Quindi a conti fatti, sulla base della stima dei costi effettuata dallo studio di fattibilità, per realizzare la strada sono necessari ulteriori 19 milioni di euro.

"Ma - assicura l'assessore Biagi - si tratta di una stima molto prudenziale e sono sicuro che sarà possibile ridurre i costi: per i lavori veri e propri sono previsti infatti 18 milioni euro mentre i restanti 8 milioni sono a disposizione per imprevisti, espropri e via dicendo. Quindi prestando attenzione sia alla progettazione sia alle altre voci penso si possa ridimensionare la spesa finale". Per quanto riguarda le risorse per realizzare l'opera, l'assessore Biagi precisa che l'approvazione della giunta è finalizzata all'inclusione dell'intervento nel bilancio degli investimenti e che l'Amministrazione comunale ha intenzione di coinvolgere anche soggetti privati, tra cui sicuramente i proprietari della Manifattura Tabacchi.

Per quanto riguarda i tempi, l'assessore Biagi spiega che nel giro di un anno-un anno mezzo sarà pronto il progetto definitivo e individuate le risorse, mentre i lavori dureranno due anni. "Si tratta di un'opera molto importante - sottolinea l'assessore Biagi - perché consentirà di alleggerire la circolazione sulle principali direttrici dell'area che va da Porta a Prato a Novoli, come viale Redi-via di Novoli e via Baracca". Sulla base di alcune simulazioni effettuate, infatti, se la nuova strada fosse destinata esclusivamente come uscita dal centro città verrebbe utilizzata da 1.500 veicoli all'ora con indubbi benefici per il traffico dell'intero settore.

"Ovviamente si tratta di una ipotesi di organizzazione della circolazione - precisa l'assessore Biagi - che però mi sembra, allo stato attuale, la più utile oltre che in linea con la definizione della strada come scolmatore di traffico urbano". Anche perché, come evidenziato da una simulazione che prevede lo sviluppo futuro della circolazione della zona senza questa strada, la situazione sulle direttrici viale Redi-via di Novoli e via Baracca risulterebbe notevolmente peggiorata.

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