Gentiloni domani a Firenze e Fassino a Montepulciano

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
18 luglio 2006 16:14
Gentiloni domani a Firenze e Fassino a Montepulciano

Il Circolo della Margherita “Insieme per l’Ulivo” presieduto dall’ex Consigliere Comunale Giovanni Fittante ed il Coordinamento dei 20 Circoli della Margherita provenienti dall’esperienza del Movimento “Insieme per l’Ulivo in Toscana” dallo stesso coordinato, in virtù dell’importante dibattito che si sta sviluppando in questo ultimo periodo sul Partito Democratico ha organizzato per domani mercoledì 19 luglio 2006 il Convegno / Tavola Rotonda "La Margherita verso il Partito Democratico: idee, contenuti e valori di riferimento del nuovo soggetto politico"
Il Convegno, che si terrà presso l’Hotel Holiday Inn Viale Europa, 205 a Firenze alle ore 18.00, sarà introdotto dal Dott.

Giovanni Fittante e vedrà la partecipazione dell’On. On. Paolo Gentiloni (Ministro delle Telecomunicazioni); On. Ermete Realacci (Pres. Commissione Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici Camera dei Deputati); Dott. Federico Gelli (Vice Pres. Regione Toscana); On. Andrea Marcucci (Sottosegretario di Stato per i beni Culturali); Dott. Matteo Renzi (Pres. Provincia di Firenze) ; Dott. Erasmo D’Angelis (Pres. Margherita Toscana e Pres. Comm. Ambiente Regione Toscana); Dott.ssa Rosa Maria di Giorgi (Vice Pres.

Cons. Comunale Firenze) e l’On. Silvano Gori (Assessore allo Sviluppo Economico del Comune di Firenze) Il dibattito sarà moderato dal Direttore della Nazione Dott. Francesco Carrassi.
Dopo il dibattito seguirà alle ore 20.00, sempre all’Hotel Holiday Inn, una cena a cui prenderanno parte oltre ai relatori circa 200 persone provenienti dal modo della cultura, delle professioni e del lavoro.
Credo che il nuovo soggetto politico – afferma il promotore dell’iniziativa Giovanni Fittante - debba nascere su solide basi e queste non possono essere altro che quelle culturali, ideali e progettuali.

Il Partito Democratico dovrà esprimere nel suo progetto importanti contenuti come la laicità dello Stato, la difesa della scuola pubblica, la questione morale, la difesa della costituzione, i diritti civili, la meritocrazia ed un impegno importante per l’economia, lo sviluppo ed un nuovo welfare.
Per partecipare al dibattito è necessario dare conferma telefonicamente 055/2207323 oppure via Fax 055/2306730.

Il segretario nazionale dei Democratici di Sinistra Piero Fassino torna in provincia di Siena.

Domenica 23 luglio, alle ore 11, presso la Sala ex Macelli di Montepulciano, Fassino sarà infatti protagonista di un'intervista pubblica curata da Alberto Severi, giornalista della Rai. Parteciperanno all'iniziativa l'onorevole Franco Ceccuzzi, il vicesegretario provinciale dei Ds Simone Bezzini, il coordinatore Ds area Valdichiana Marco Nasorri e la segretaria Ds di Montepulciano Lucia Musso.
"La presenza di Piero Fassino a Montepulciano - sottolinea il segretario provinciale dei Ds Franco Ceccuzzi - è motivo di grande soddisfazione per tutta la città poliziana e per l'intera provincia.

La giornata di domenica assume, infatti, molteplici significati sul piano politico e culturale. L'intervista pubblica al segretario nazionale del nostro partito cade in un momento di grandissimo interesse per la discussione sul futuro de L'Ulivo e sulle prospettive di costituzione di una nuova formazione politica, il partito democratico. Il Consiglio nazionale dei Ds ha deciso di far vivere questa discussione tra gli iscritti, gli elettori e tutta la società italiana per trarre un primo bilancio in autunno, per stabilire tempi e modalità del congresso.

La presenza di Fassino è dunque una prima grande, e soprattutto autorevole, occasione di confronto su temi di così grande portata per il futuro di tutto il centrosinistra. Fassino a Montepulciano in occasione della chiusura del trentunesimo Cantiere Internazionale 'Arte è poi motivo di altrettanta gratificazione per tutti i poliziani ed in particolare per tutti coloro che lo hanno ideato, promosso e difeso da quella visione amministrativa minimalista che considera un lusso la spesa per la cultura.

Un pensiero riconoscente corre, in questo momento, verso Francesco Colajanni e tutti gli amministratori di quel periodi di grande effervescenza e spirito pionieristico".

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