La rinascita del vino italiano e la competizione per la conquista del mercato internazionale sono gli argomenti dell'ultimo libro di Zeffiro Ciuffoletti, docente di Storia contemporanea e di Storia sociale della comunicazione all'Università di Firenze. Il volume, intitolato I pionieri del Risorgimento vitivinicolo italiano (pp. 192, euro 12), ripercorre le tappe della rivoluzione vitivinicola che si è verificata in Italia a partire dagli anni dell'unificazione nazionale e che, grazie al duro lavoro e all'intraprendenza dei produttori di quegli anni, portò i vini di qualità italiani come il Chianti, alla conquista di uno spazio importante nel mercato internazionale.
Fra gli artefici di questo 'risorgimento', un ruolo di primo piano fu svolto da Giacomo Tachis, l'enologo di origine piemontese che nella seconda metà del Novecento ha dato avvio in Toscana alla fase di rinnovamento radicale del settore, coinvolgendo progressivamente le altre regioni italiane.
Il volume sarà presentato venerdì 17 febbraio alle 17,30 presso l'Auditorium dell'Ente Cassa di Risparmio di Firenze (via Folco Portinari, 5), all'interno della conferenza Il vino italiano fra qualità e mercato.
Ne parleranno con l'autore Stefano Montezemolo e lo stesso Giacomo Tachis.
Antonio Pagliai