Piano strutturale: ricomincia da tre, primo successo della partecipazione

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
03 febbraio 2006 14:59
Piano strutturale: <I>ricomincia da tre</I>, primo successo della partecipazione


della capogruppo di Rifondazione Comunista Anna Nocentini

Si ricomincia da tre, parafrasando un titolo famoso; si potrebbe dire del lavoro che deve ripartire sul piano strutturale nella terza commissione e nel consiglio comunale. Perché tre sono i punti di lettura sui quali, inevitabilmente, si deve rivedere il piano strutturale, in base a quanto ha comunicato alla terza commissione il responsabile architetto Di Benedetto. Primo, in relazione alle osservazioni emerse dal forum cittadino, che saranno analizzate per aree tematiche; secondo: i necessari adeguamenti alla legge regionale 1/2005 e, terzo, l'accresciuto quadro conoscitivo, in base ai quali si sta rideterminando tutta l'articolazione del Piano attraverso un nuovo indice.

A tutto questo si aggiunge l'indispensabile accordo di pianificazione con Provincia e Regione, conseguente alle molte osservazioni da questi prodotte. Questo lavoro annunciato, ci dice che nei fatti si dà avvio ad un nuovo piano strutturale. Infatti le modifiche da apportare sono per quantità e qualità così tante da chiedere una revisione che giudichiamo sostanziale. E' questo un primo successo dell'esperienza di partecipazione. Ci impegneremo affinché quanto emerso nei forum, affollati di cittadini e cittadine e di idee venga accolto sostanzialmente.

Quanto emerso in terza commissione è importante e segnala una attenzione nuova quando si afferma che più che una risistemazione di piano si dovrà leggere il progetto della città del futuro in relazione anche alla città metropolitana, un progetto che tenga conto dei contributi e delle necessità espresse dai cittadini. E' importante che la commissione, e poi il consiglio, sia impegnato seriamente a riaffrontare una questione decisiva per il futuro della città. Anche per questa strada il consiglio può riacquistare un ruolo pieno di indirizzo: è il caso di dimostrarlo

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