Finanziamento Enti locali: al via il Prestito Flessibile

Redazione Nove da Firenze
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04 dicembre 2005 12:01
Finanziamento Enti locali: al via il Prestito Flessibile

Cassa Depositi e Prestiti Spa comunica che da oggi gli Enti locali possono finanziare i propri investimenti in infrastrutture con uno strumento di finanziamento innovativo: il Prestito Flessibile (PF). E’ infatti in fase di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale la Circolare della Cassa n. 1263/05 che rende note le condizioni per la concessione del Prestito, e che è già disponibile sul sito www.cassaddpp.it, nell’area “Normativa” (sul sito è anche disponibile un link dedicato al nuovo prodotto).

Il PF è un prestito “di scopo” destinato ad opere infrastrutturali di una certa importanza, che richiedono un lungo periodo di realizzazione: l’ammontare del prestito - l’importo concesso –è di minimo 2 milioni di euro e la durata complessiva del contratto va da 5 a 30 anni. La principale novità del PF, che lo rende uno strumento di finanziamento unico nel suo genere, è che mentre la CDP si obbliga ad erogare somme fino a coincidenza dell’importo concesso, l’obbligo di restituzione per l’Ente debitore non è legato a tale importo, ma alle sole somme di cui progressivamente chiederà l’erogazione.

I risvolti sul bilancio degli Enti sono positivi, poiché lo stock del debito può essere contenuto entro l’ammontare delle somme effettivamente utilizzate. Il PF consente inoltre all’Ente di scegliere la durata del Periodo di Pre-ammortamento, durante il quale pagherà i soli interessi sulle somme erogate. Essa può essere più lunga rispetto a quella dei Prestiti Ordinari: da 1 a 6 anni. Il prestito è inizialmente al tasso variabile, ma il PF consente al debitore di esercitare durante il Periodo di Pre-ammortamento, con cadenza annuale, l’opzione di passare al tasso fisso.

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