E' in corso la fase conclusiva del Forum per il Piano Strutturale avviata lo scorso 8 settembre. Nelle ultime settimane sono stati approfonditi i temi riassunti nelle quattro aree tematiche: governo del territorio e partecipazione, muoversi a Firenze, sistema ambientale e eco-compatibilità, sviluppo della città consolidata. Ieri sera, alle 21 alla parrocchia di S. Antonino a Bella Riva (piazza Rosadi 2) e giovedì 13 ottobre sempre alle 21 presso l'ex complesso delle Leopoldine in piazza Tasso 1 (saletta Altana) i due incontri per discutere il documento conclusivo del Forum cittadino.
L'ultima giornata, il 13 ottobre, vedrà la presentazione della sintesi finale. "Il Forum sul Piano Strutturale - ha spiegato l'assessore alla partecipazion Cristina Bevilacqua-sta per concludersi ed è quindi possibile fare un primo bilancio. Si sono tenuti oltre 60 incontri che hanno visto la partecipazione di moltissimi cittadini e soggetti organizzati. Il Comune di Firenze ha deciso di sottoporre ad un impegnativo percorso di partecipazione il Piano Strutturale, senza che questo fosse previsto da alcuna legge.
Si tratta di un'esperienza unica in Italia per quanto riguarda la possibilità dei cittadini di intervenire nell'effettiva stesura del Piano. I documenti prodotti dal Forum saranno inviati ai Consigli di Quartiere e al Consiglio Comunale affinché diventino pienamente oggetto del dibattito istituzionale in vista dell'approvazione finale del Piano".
Molte però le perplessità esposte dai rappresentati dei comitati e delle associazioni partecipanti. Anche ieri sera alcune voci si sono levate per criticare le procedure di redazione del documento di sintesi che sarà inviato in Giunta e in Consiglio comunale.
L'Associazione Idra (che vigila sul tema dell'alta velocità ferroviaria) ha contestato il fatto che, pur avendo inviato un proprio parere scritto in formato digitale, il documento non sarà allegato alla sintesi, né è stato pubblicato nel sito internet del forum. I cittadini si dovranno accontentare infatti di essere sintetizzati dall'assessore Bevilacqua, che si è assunta la responsabilità di riassumere in maniera imparziale (ma come è possibile con centinaia di contributi raccolti?) tutti gli interventi.
Forse, date le ristrettezze di bilancio, non allegare alla sintesi la copia dei pareri raccolti è un modo per far risparmiare l'amministrazione comunale.
Anche a Sesto Fiorentino saranno avviati percorsi partecipativi per raggiungere una svolta nella politica dei rifiuti.
È questa la proposta contenuta nel documento sulla questione rifiuti, sottoscritto dai gruppi consiliari e dai partiti che sostengono la Giunta del Sindaco di Sesto Fiorentino, Gianni Gianassi.
“Questa maggioranza – ha dichiarato il Sindaco Gianassi – auspica che l’esperienza sestese sia utile a sviluppare un analogo processo di discussione ed elaborazione che porti a una soluzione positiva e condivisa per un moderno ciclo di gestione dei rifiuti.
Nella nostra maggioranza, ci sono preoccupazioni ed opinioni diverse sulla questione della termovalorizzazione, ma questo documento rappresenta una riflessione politica e un atto di governo”.
Il documento è stato firmato dal Sindaco, dal capogruppo e dal segretario comunale del Pdci, Lorenzo Falchi e Marco Melani, dal capogruppo e dal segretario dei Democratici di Sinistra, Ivana Niccoli e Damiano Sforzi, dal capogruppo e dal presidente della Margherita, Alessandro Martini e Riccardo Vedovato, dal capogruppo e dal portavoce dei Verdi, Frabrizio Biagi e Marco Magherini, dal segretario dello Sdi, Caterina Ammendola, e dal capogruppo di Rifondazione Comunista, Enrico Gallina.
Il gruppo di lavoro avrà il compito di analizzare e presentare al Consiglio Provinciale, in fase di revisione del Piano dei rifiuti, un’osservazione circa le modalità di raccolta dei rifiuti e relativi investimenti, l’introduzione di sistemi tariffari di disincentivazione alla produzione degli stessi e di incentivazione della raccolta differenziata e l’avvio di campagne di informazione e coinvolgimento della cittadinanza su una corretta gestione dei rifiuti e sugli stili di vita.