Venerdì 22 luglio 2005- La Regione Toscana ha affidato al Dipartimento di Progettazione dell’Architettura dell’Università degli Studi di Firenze l’incarico di studiare la cinta muraria medievale di Massa Marittima al fine di predisporre un progetto pilota per la tutela e la valorizzazione di questo importante complesso architettonico.
E’ stato il Comune di Massa Marittima nei mesi scorsi a promuovere l’idea di una progettazione organica per la valorizzazione della città nel suo complesso.
L’Assessore regionale alla cultura Maria Concetta Zoppi ha raccolto tale appello ed ha sostenuto a livello regionale questa idea.
Così Massa Marittima è stata inserita dal Consiglio Regionale nel programma per la valorizzazione dei beni storico-architettonici e paesaggistici.
“Con questo atto – ha commentato il Sindaco Lidia Bai - è stata riconosciuta l’importanza ed il ruolo di Massa Marittima come complesso urbanistico con un valore estetico e tradizionale che lo rende un bene paesaggistico meritevole dell’interesse regionale e nazionale.
La prima concretizzazione di questa idea interessa la cinta muraria medievale di Massa Marittima. Sta prendendo forma, infatti, un progetto di tutela e di valorizzazione ampio ed articolato che interessa questo complesso architettonico”.
La prima fase del lavoro di studio e ricerca, finanziata con fondi regionali, riguarda l’area sud delle mura, quella, per intendersi, che accoglie i visitatori quando giungono a Massa Marittima da Siena o dalla costa.
Prima di entrare nella fase di progettazione vera e propria è prioritaria però la profonda conoscenza di questo imponente complesso architettonico.
Per raggiungere tale obbiettivo il lavoro del Dipartimento di progettazione dell’Architettura dell’Università di Firenze sarà concentrato, nella prima fase, nel rilievo dell’area sud delle mura .
Il gruppo di lavoro del Dipartimento di Progettazione dell’Architettura dell’Università di Firenze è coordinato dalla prof.ssa Emma Mandelli ed è formato da 20 persone suddivise in gruppi dedicati alle varie parti funzionali del rilievo.
La ricerca si propone di elaborare rilievi metrici digitalizzati delle mura integrati con il rilievo topografico strumentale.
Il lavoro comporterà il reperimento del materiale esistente (iconografico, storico e attuale, foto aeree, planimetrie del territorio), la campagna topografica, la campagna fotogrammetrica, l’individuazione e la segnalazione del degrado in atto, il rilievo planimetrico della fascia di terreno adiacente le mura e con il lavoro di documentazione ed elaborazione fotografica. E’ previsto anche l’utilizzo di GPS e scanner laser per una rilevazione mirata sulle superfici e sui punti difficili da raggiungere.
Proprio per agevolare il lavoro di studio e di ricerca il Comune lancia un appello alle famiglie che abitano nelle abitazioni affacciate sulla cinta muraria perché collaborino con disponibilità con i ricercatori che comunque saranno muniti di apposito tesserino di riconoscimento del Comune di Massa Marittima. Nelle prossime settimane il Comune provvederà ad effettuare una apposita informativa sull’argomento.
