Firenze – La bacchetta di Zubin Mehta, i balletti di MaggioDanza, Mauro Pagani con Alfonso Sintesis, gli Avion Travel, la Banda Improvvisa e, per finire, la straordinaria voce di Noa con l’Orchestra del Maggio Musicale.
Sono i sei spettacoli, di massimo livello e per di più gratuiti, offerti a fiorentini e turisti per una ricreazione intelligente in uno scenario tra i più belli e per arricchire il clima culturale cittadino insistendo sul particolare significato dell’iniziativa.
La quale prende il nome dal concerto del 12 luglio, con la Banda Improvvisa, Carlo Monni e la Casa del Vento, organizzato dall’Arci per ricordare la figura dell’ex presidente David Benetollo.
Perché Senza Confine? Perché senza confine è il messaggio della musica, universale per definizione, capace di farsi comprendere a ogni latitudine e di trasmettere messaggi di civiltà decisivi per l’emancipazione delle genti. Senza Confini si chiama del resto la petizione popolare lanciata dall’Arci per la ratifica della convenzione Onu sui diritti dei lavoratori migranti e delle loro famiglie per la cittadinanza europea.
Senza Confine ospita tra l’altro i tre spettacoli di Griots (Pagani, Avion Travel, Noa), il contenitore di musica dal mondo curato da Eventi Musica Pool che volontariamente mixa ogni genere di musica creata nel tempo e nello spazio: sinfonie classiche e jazz, tradizioni caraibiche e pop mediterraneo e via elencando.
Il primo appuntamento è affidato a Mehta (8 luglio, ore 21,30), che dirige Coro e Orchestra del Maggio Musicale in un Concerto per Firenze (Beethoven, nona sinfonia), che conclude il 68° Maggio Musicale, e al quale collabora il Gruppo Fondiaria Sai..
La sera successiva, ore 20, Galà al Tramonto, ovvero Maggio Danza, il balletto del Maggio, che si esibisce nella Suite dal Giulietta e Romeo con coreografia di Giorgio Mancini.
Domenica 10 luglio (da qui gli spettacoli sempre alle 21,30) va invece in scena Mauro Pagani con il gruppo cubano di Alfonso Sintesis. La sera seguente è la volta degli Avion Travel e dell’Orchestra di Piazza Vittorio. Martedì appuntamento con Carlo Monni, la Banda Improvvisa e la Casa del Vento per il concerto Senza Confine.
Mercoledì 13 luglio, infine, l’incontro della formidabile Noa con l’Orchestra del Maggio, ovvero le radici ebraiche, popolari e mediterranee della cantante chiamate a interagire con il sound di un grande complesso sinfonico.
Sono sei eventi comunque indimenticabili, resi ancora più spettacolari dall’ora particolare in cui si volgono, la twilight zone cara al cinema dei sogni, l’ora incerta in cui il giorno cede alla notte, in cui tutto diventa possibile e in cui la magia di Firenze d’estate rifulge più che mai.
Per dare evidenza al gran palco allestito in Piazza della Signoria uno speciale impianto di illuminazione si sostituirà progressivamente alla luce naturale.