Firenze, 30 maggio 2005 – 30 buyer provenienti dal Kuwait, dall'Arabia Saudita e dagli Emirati Arabi, sbarcano oggi a Firenze per incontrare 18 aziende toscane (Firenze, Lucca, Carrara) dei settori del marmo, granito, lapideo e cotto e valutare reciproci rapporti di collaborazione. Si tratta di Paesi che mostrano una crescita esponenziale nel settore dell'edilizia.
Due giorni di business resi possibili da Promofirenze-Azienda Speciale della Camera di Commercio di Firenze, insieme ai Comuni di Impruneta, di Greve in Chianti, ed a LuccaPromos-Azienda Speciale della Camera di Commercio di Lucca, nell'ambito del progetto Marble&Stone 2005.
L'iniziativa, che è il risultato di un accordo tra Ice ed Unioncamere, è rivolta ai paesi affacciati sul Golfo Persico e mira alla promozione delle imprese italiane sui mercati esteri.
L'Arabia Saudita, principale paese del Golfo, sta investendo negli ultimi anni cifre considerevoli nella costruzione di edifici pubblici e industriali. Nel 2004 sono state costruite 600 fabbriche e 600.000 saranno le nuove unità residenziali nei prossimi 5 anni. La crescita del Prodotto Interno Lordo è dell'8% e lo sviluppo annuale del bilancio import-export è del +5,5%.
Grazie al boom edilizio la richiesta di marmo, granito, travertino e macchinari di lavorazione è notevolmente aumentata.
Dubai è il centro di alcuni dei più grandiosi progetti edilizi degli ultimi anni e presenta una ricchezza di infrastrutture che non ha eguali nel resto del mondo arabo. Inoltre, il paese ha uno tra i più alti poteri d’acquisto individuali e presenta un incremento del turismo che sta dando un ulteriore stimolo al già dinamico settore edile.
L'utilizzo della pietra o di manufatti naturali, come il cotto, in questi paesi spicca anche in opere architettoniche del passato.
La Moschea del Profeta Muhammad a Madina,nel sud dell’Arabia, secondo tempio islamico per importanza dopo Ka'ba alla Mecca, è interamente decorata con marmo e mosaici in vetro dorato.