Opera Prima: la giunta approva la delibera per lo scioglimento della società
Il Comune di Firenze cedera' le partecipazioni azionarie dell'Agenzia Fiorentina per l'Energia

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
02 marzo 2005 00:23
Opera Prima: la giunta approva la delibera per lo scioglimento della società<BR>Il Comune di Firenze cedera' le partecipazioni azionarie dell'Agenzia Fiorentina per l'Energia

La giunta comunale riunita ieri ha approvato la delibera che propone al consiglio comunale lo scioglimento della società Opera Prima, costituita un anno fa per seguire la realizzazione del nuovo Teatro e Auditorium del Maggio Musicale Fiorentino. La decisione segue l'assemblea ordinaria della società, tenuta il 19 gennaio scorso, nella quale è stato preso atto delle dimissioni di due dei tre componenti del Cda (il sindaco e il soprintendente del Maggio Musicale), con l'assunzione delle funzioni di ordinaria amministrazione da parte del collegio sindacale.

La delibera precisa come si sia rilevato che "prioritariamente alla realizzazione del nuovo Teatro e Auditorium di Firenze, risulta necessario effettuare ulteriori approfondimenti sulla localizzazione dell'area ottimale" e che "tali approfondimenti richiedono tempi non strettamente prevedibili nella loro entità". Preso atto che "gli approfondimenti hanno natura istituzionale e debbono necessariamente essere condotti da parte dell'amministrazione comunale", la giunta ha deciso per la proposta dello scioglimento di Opera prima "in modo da perseguire direttamente da parte del Comune le attività per cui era nata la società" ovvero la realizzazione e la valorizzazione del nuovo Teatro e Auditorium del Maggio Musicale Fiorentino.
"A questo punto dopo lo scioglimento della società -commenta Gaia Checcucci, consigliere comunale di An- il Comune dovrà restituire i finanziamenti ottenuti, ossia gli oltre 5 milioni di euro già erogati dal Ministero e strettamente legati all’attività di Opera Prima, come già chiesto, tra l’altro, nell’interrogazione da noi proposta.


La decisione presa oggi dalla Giunta è l’attestazione di un ulteriore fallimento dell’amministrazione e della sua incapacità di saper beneficiare di soldi messi a disposizione dal governo per gli enti lirici, ma che ora vanno restituiti".

Il Comune di Firenze uscirà dalla compagine sociale dell'Agenzia Fiorentina per l'Energia. Lo prevede una delibera approvata oggi dalla giunta e che sarà portata all'ordine del giorno del consiglio comunale per la definitiva approvazione.

Il Comune di Firenze possiede una quota di partecipazione pari al 16.3% che cederà interamente. Hanno manifestato interesse all'acquisto sia la Provincia di Firenze, che detiene il 22.4% delle partecipazioni azionarie, che Consiag Spa (13.5%). Sarà l'assemblea dei soci a determinare il soggetto acquirente.

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