In diminuzione la benzina, i medicinali e gli alimentari. In aumento le mense, il gas, l'energia elettrica e gli affitti. Nel mese di gennaio l'inflazione a Firenze è ferma e scende all'1,3% quella annua. Si tratta del valore più basso registrato dal 2000 Questi sono i dati più significativi dell'anticipazione dei risultati del calcolo dell'inflazione a Firenze per il mese di novembre (che dovranno essere poi confermati dall'Istat) secondo gli indici per l'intera collettività nazionale, presentati dall'assessore alla statistica Eugenio Giani e dall'ufficio comunale di statistica.
La rilevazione si è svolta dal 1° al 15 del mese di gennaio su oltre 900 punti vendita (anche fuori dal territorio comunale) appartenenti sia alla grande che alla distribuzione tradizionale, per complessivi 11.600 prezzi degli oltre 900 prodotti compresi nel paniere. Sono poi considerate anche quotazioni di prodotti rilevati nazionalmente e direttamente dall'Istituto Nazionale di Statistica. I pesi dei singoli prodotti e capitoli sono stabiliti dall'Istat in base alla rilevazione mensile dei consumi delle famiglie.
La variazione rispetto al mese scorso è nulla come a dicembre; la variazione annuale rispetto a gennaio 2004 è +1,3% mentre a dicembre era di +1,5%. A contribuire a questo risultato sono stati gli aumenti nei capitoli servizi ricettivi e di ristorazione, abitazione acqua energia elettrica e combustibili e ricreazione spettacoli e cultura controbilanciati dalle diminuzioni dei capitoli dei trasporti e dei servizi sanitari e spese per la salute. Il forte incremento del capitolo servizi ricettivi e di ristorazione (+0,9%) è principalmente dovuto all'aumento della mensa (+8,2).
In aumento anche la camera di albergo (+0,8%) e l'agriturismo (+12,7%). Nel capitolo abitazione acqua energia elettrica e combustibili si registrano gli aumenti del gas metano (+3,5%), dell'energia elettrica (+1,4%) e degli affitti (+0,5%). La variazione annuale del capitolo passa da +3,0% di dicembre a +3,3% per gennaio. L'aumento del capitolo ricreazione spettacoli e cultura (+0,5%) è causato dagli incrementi dei pacchetti vacanza (+9,7%), degli impianti di risalita (+9,7%) e del cinema (+1,3%).
In diminuzione la partita di calcio (-3,0%). Il capitolo dei trasporti registra una diminuzione consistente del capitolo (-0,9%) dovuta alle variazioni negative della benzina (-3,7%) e dei viaggi aerei (-10,8%). In aumento il pedaggio autostradale (+2,0%), le auto (+0,4%), il gasolio per auto (+0,5% rispetto al mese scorso e +15,8% rispetto a gennaio 2004) e il GPL (+1,4%). La forte diminuzione del capitolo dei servizi sanitari e spese per la salute (-0,7%) è causata dal calo del prezzo dei medicinali a carico del servizio sanitario nazionale (-1,3%).
Nel capitolo degli alimentari, che complessivamente ha una diminuzione di -0,1%, si registrano le diminuzioni della frutta (-1,7%) e patate (-2,9%) . In aumento il pane (+0,8%) e pesce fresco (+1,4%). La variazione annuale del capitolo passa da -2,0% di dicembre a -2,3% per gennaio.
Il dato complessivo annuo di +1,3% è il risultato di un lieve aumento dei beni, che nel paniere pesano per il 59%, pari a +0,2%, a fronte di un aumento più marcato dei servizi, che pesano per il restante 41%, pari a +2,9%.
Scomponendo la macrocategoria dei beni, si trova che i prodotti alimentari non lavorati (per esempio ortaggi, frutta, pesci e carne) registrano complessivamente una diminuzione rispetto a gennaio 2004 di -5,4% mentre i beni alimentari lavorati (pane, bevande, scatolame, formaggi) segnalano un aumento annuale di +0,3%. I beni energetici sono quelli che registrano i maggiori aumenti; in particolare, l'aumento annuale di quelli non regolamentati (carburanti soprattutto) è di +8,1% mentre quelli regolamentati (fra cui energia elettrica e gas metano), registrano un aumento annuale più lieve (+1,1%).
Le variazioni annuali di prezzo dei beni durevoli (tra cui elettrodomestici, automobili e mobili) sono stabilmente negative (-1,0%) a causa delle continue diminuzioni dei PC e dei telefoni cellulari; anche i beni non durevoli hanno una variazione annuale negativa (-1,7%) grazie alle diminuzioni di prodotti alimentari e medicinali, mentre sono in aumento (+1,4%) i beni semidurevoli (fra cui abbigliamento e libri). Tra i servizi si registrano aumenti più contenuti tra i servizi soggetti a regolamentazione: la variazione annua di questi servizi è complessivamente di +2,0% contro quella media dei servizi di +3,0%.
Crescono di più (+2,7% la variazione annuale) i servizi regolati a livello nazionale (tra cui istruzione universitaria, servizi di telefonia e postali) di quelli regolamentati a livello locale (certificati anagrafici, tarsu, taxi ecc..): +0,6% rispetto a gennaio 2004. Prossima anticipazione il 28 febbraio.