Addio al 2004 al Parterre e alla Fortezza , risveglio col nuovo anno alla Canottieri Firenze

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
31 dicembre 2004 01:17
Addio al 2004 al Parterre e alla Fortezza , risveglio col nuovo anno alla Canottieri Firenze

Niente botti di fine anno per ricordare la tragedia che ha colpito l'Asia. Lo chiedono i presidenti dei cinque quartieri di Firenze: Stefano Marmugi, Vania Valoriani, Andrea Ceccarelli, Giuseppe D'Eugenio e Stefania Collesei. ''L'immane tragedia che ha colpito tutto il mondo e che ha avuto il suo epicentro nel sud-est asiatico non puo' lasciarci indifferenti e le abituali feste in programma per l'ultimo dell'anno, stonano col dramma a cui tutti abbiamo assistito e che ha ucciso decine di migliaia di persone - si legge in una nota congiunta - Come segno di rispetto per le vittime, chiediamo alla citta' di non fare eccessivo clamore domani notte e di non sparare botti e fuochi d'artificio.

Proponiamo di devolvere i soldi risparmiati alle associazioni umanitarie impegnate a portare aiuti alle popolazioni devastate dal maremoto''.
L'addio al 2004 alla pista del ghiaccio e il benvenuto al 2005 alla Canottieri Firenze. L'assessore allo sport Eugenio Giani annuncia due appuntamenti ai quali invita gli sportivi fiorentini. "Brinderemo al nuovo anno - ha detto l'assessore Giani - alla pista del ghiaccio al Parterre, che anche quest'anno sta riscuotendo grande successo, soprattutto fra i giovani.

Per tutta la notte la pista rimarrà aperta con una serie di iniziative e sorprese". Sempre al Paterre, nella struttura attigua denominata Mondobimbo, apertura straordinaria fino alle 4 del mattino con brindisi e giochi per i più piccini.
Un party di fine anno tutto da ballare con "Tune Up...a night of eclectic european beats...". La Fortezza da Basso ospita 4 grandi nomi della dance, 4 dj che provengono da 4 città diverse: Heinz Tronigger (Madrid De Los Austrias), D.K.(Ninja Tune), Michael Ruetten (aka Soulpatrol & Compost Radioshow), Stefano Ghittoni (The Dining Rooms).

Musica ma anche audio-visual e computer-graphic. A partire dalle 21, con un biglietto da 30 euro. Prevendite Box Office: tel. 055/210804.
"Il risveglio col nuovo anno - ha aggiunto l'assessore Giani - come tradizione sarà alla Canottieri Firenze al Ponte Vecchio, con la regata del primo dell'anno. In acqua, alle 11, oltre agli equipaggi della Canottieri Firenze e della Canottieri Comunali, si aggiungeranno quelli della Canottieri Limite in una sorta di gemellaggio sportivo che vedrà nel tratto dell'Arno un gran numero di imbarcazioni.

Nell'occasione consegnerò al presidente della Canottieri Firenze Massimo Cavallina, a nome dell'Amministrazione comunale, il giglio d'argento". A completamento della giornata alle 12 in piazza della Signoria il Registro Fiat ha organizzato un raduno di auto storiche. La presentazione degli eventi è stata anche l'occasione per un bilancio del 2004 per lo sport a Firenze. "Il 2004 - ha concluso l'assessore Giani - è stato un anno importante per il ritorno in serie A della Fiorentina gestita sapientemente dalla famiglia Della Valle.

Ma è stato anche l'anno del rilancio del basket nella nostra città che, sostenuto dalla Everlast di Alessandro Bastagli, conclude il 2004 al primo posto nella serie B d'Eccellenza, proponendosi dopo più di 15 anni nuovamente in una posizione importante della pallacanestro nazionale. Cosa dire poi di Andrea Benelli, indimenticabile medaglia d'oro olimpica nel tiro a volo. Non bisogna però dimenticare la nascita di due nuove società che riportano dopo oltre 20 anni nei campionati federali l'hockey a rotelle e la pallamano e il fatto che con Rari Nantes Florentia, Fiorentina&Certaldo e Firenze MacDonald's, la nostra città può vantare ben tre squadre nel massimo campionato femminile di pallanuoto.

Bene anche il calcio femminile con l'Acf Firenze in testa al campionato di A2. La pallavolo femminile con la Figurella e il rugby col Cus Firenze garantiscono la partecipazione della città nei campionati di serie A in queste storiche discipline e a livello giovanile i successi della Canottieri Firenze e della Canottieri Comunali, anche grazie a Stefania Cicali, offrono buone prospettive di un presenza di un rappresentate fiorentino alle prossime Olimpiadi di Pechino 2008".
Una colonna di luce bianca alta più di 400 metri darà il benvenuto alla facciata di Palazzo Vecchio che domani sarà di nuovo restituita alla città, senza impalcature e con la pietra serena che torna a riflettere la luce rosa sulla Torre d'Arnolfo.

Con più di un mese d'anticipo sono terminati i lavori cominciati nell'ottobre del 2002 e che hanno riguardato le superfici lapidee, gli intonaci, le strutture lignee, i manufatti in ferro, i dipinti murali e il recupero del fregio dedicatorio posto sopra il portone principale. Non solo. Speciali impacchi a base di polpa di cellulosa e di carbonato di ammonio hanno liberato la facciata dalle "croste" nere causate dallo smog. "Abbiamo voluto fare un regalo alla città - ha detto con soddisfazione l'assessore alla cultura Simone Siliani che questa mattina insieme al direttore di Fabbrica di Palazzo Vecchio Ugo Muccini ha presentato la conclusione dei lavori della facciata-, liberando il Palazzo dalle impalcature e illuminandolo la sera dell'ultimo dell'anno affinché sia di buono auspicio".

Il cannone di luce da 7mila watt sarà posizionato dalla Silfi al centro del cortile della Dogana in modo che la colonna luminosa sbuchi dall'alto di Palazzo Vecchio e si stagli nel cielo. L'illuminazione comincerà alle 17 e fino alle 20 il grande fascio di luce sarà visibile. Dopo rimarrà comunque una facciata più luminosa poiché la Silfi ha già cominciato il potenziamento dei fari intorno alla facciata. Per quanto riguarda il restauro l'intervento dal costo complessivo di circa 1milione di euro, è iniziato dopo accurate analisi scientifiche, necessarie a determinare la tipologia degli agenti di degrado.

I tecnici sono quindi intervenuti con la ripulitura in modo da rendere più efficaci gli interventi Il problema principale era costituito dalla presenza di estese croste nere nelle zone del paramento dove l'acqua piovana non ha un'azione diretta, ma stagnante, ovvero negli intradossi delle grandi arcate che sorreggono la cella campanaria, negli intradossi delle arcatelle dei beccatelli, sotto i gradini della scala in pietra attestata al pilastro che guarda a nord-est e altre zone analoghe. "Si tratta di un grande intervento di tutela del patrimonio artistico e architettonico - ha detto Siliani- che dimostra come l'amministrazione abbia al suo interno le competenze specifiche e adatte ad operazioni complesse come questa".

Per pulire sono stati usati impacchi di pasta di cellulosa impregnata di carbonato e bicarbonato d'ammonio in soluzione determinata di volta in volta, a seconda dell'entità dello spessore dei depositi. E speciali microssabiature hanno permesso di levare anche le croste nere che raggiungevano anche 8 millimetri di spessore. Le stesse modalità di intervento sono state applicate anche alle bifore in marmo Un particolare ed accurato lavoro ha riguardato anche le superfici dipinte nelle lunette sotto i beccatelli del ballatoio di ronda della torre, e quelle che raffigurano stemmi nelle lunette sotto il ballatoio di ronda del Palazzo.

In questi casi, oltre al consolidamento degli intonaci , sono stati applicati impacchi di pasta di cellulosa impregnata di carbonato e bicarbonato d'ammonio in soluzione variabile, eseguendo infine la reintegrazione pittorica a velatura. Il restauro delle superfici lapidee è stata una delle opere principali eseguite ed ha interessato tutte le parti in pietra forte delle facciate della torre, gli elementi architettonici in pietra serena e in marmo bianco. Gli interventi hanno compreso anche lo smontaggio dell'ultimo ordine dei merli, fortemente danneggiato dall'esplosione di via de' Georgofili, della torre e il consolidamento delle loro cime in pietra serena.

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