"Quello che è accaduto al nuovo spazio Quarter a Gavinana è un fatto estremamente serio e grave, che sarebbe sbagliato sottovalutare. Mi auguro, anzi sono certo che tutte le forze politiche e sociali della città prendano chiaramente posizione senza ambiguità, rispetto ad una azione violenta, di stampo squadristico e intimidatorio, che non fa parte della cultura e dell'immagine di Firenze". Dure le parole del sindaco Leonardo Domenici, nel commentare quanto accaduto ieri allo spazio di arte contemporanea inaugurato mercoledì scorso nell'area ex Longinotti: verso le 21.45, all'ora di chiusura, una ventina di persone col volto coperto hanno fatto irruzione danneggiando la struttura e colpendo il direttore Sergio Risaliti che cercava di fermarli.
Risaliti, che era con la figlia di pochi anni, si è dovuto far medicare all'ospedale; per il centro muri imbrattati, scritte offensive, bagni allagati, uova e verdure lanciate un po' ovunque. "Questo episodio è grave anche perché si inserisce in un clima che si sta facendo preoccupante: è solo di pochi giorni fa l'aggressione verbale a due assessori a cui è stato impedito di parlare ad una assemblea pubblica" aggiunge Domenici, che precisa: "Si tratta certo di una esigua minoranza, ma sarebbe sbagliato minimizzare o trovare giustificazioni per questo tipo di episodi, che si inseriscono in una sorta di 'zona grigia' di azioni e comportamenti, che non fanno bene alla città e alla democrazia.
Chi agisce in questo modo va emerginato". "Quel che è certo che non ci faremo intimidire - continua Domenici - il lavoro dell'amministrazione andrà avanti serenamente, continueremo ad impegnarci nel nostro programma per il rinnovamento della città, per la coesione sociale, per la salvaguardia delle fasce più deboli della popolazione. E continueremo il percorso di partecipazione e confronto con i cittadini, ascoltando e tenendo conto anche delle voci più critiche. Non possiamo però tollerare episodi come quelli accaduti negli ultimi giorni".
La Provincia di Firenze si stringe introno a Sergio Risaliti e agli animatori di Quarter, lo spazio artistico di Gavinana, a Firenze, che è stato assalito giovedì sera da alcuni squatter. “Sono ingiustificabili. Queste sono solo violenza, non proteste: è gravissimo che Risaliti sia stato aggredito fisicamente e spintonato – dicono il Presidente della Provincia di Firenze Matteo Renzi e l’assessore provinciale alla Cultura Maria Cassi – In questo episodio troviamo ragioni ulteriori per difendere luoghi come Quarter e la necessità di spazi artistici e di confronto culturale nelle nostre città.
La nostra solidarietà a Sergio e a tutti gli amici di Quarter”.
L'assessore alla cultura Simone Siliani sottolinea anche come "un conto sia danneggiare le cose, ma ancora più grave sia far del male ad una persona" ed aggiunge che "c'è anche un fatto simbolico da sottolineare. Un atto di questo genere contro un centro di arte contemporanea non è certo una grande prova: la violenza contro l'arte o dove vi è l'arte, è un fatto che segna un ritorno indietro nella società civile. Il centro comunque oggi riaprirà ed è questa la nostra risposta: offrire subito al pubblico e alla città uno spazio da vivere, contro la violenza e la prevaricazione.
E' il modo più civile di reagire, ed anche quello più forte. "Un altro aspetto inquietante - aggiunge l'assessore alla attività produttive Silvano Gori - è anche che questa azione sia stata condotta da persone col volto coperto, una modalità che rende ancor più grave quanto è accaduto".
«La violenza va condannata sempre e comunque, da qualsiasi parte provenga». Così il presidente del consiglio comunale Eros Cruccolini commenta l'aggressione al direttore artistico del centro "Quarter" Sergio Risaliti avvenuta la scorsa notte in viale Giannotti.
«Si tratta di facinorosi che strumentalizzano con atti violenti ogni occasione per giustificare la propria presenza - ha aggiunto il presidente del consiglio comunale - in un momento che peraltro ha visto una grande apertura alla partecipazione alle scelte dell'amministrazione». Cruccolini ha espresso «solidarietà a Sergio Risaliti» ed ha lanciato un appello a tutte le forze politiche presenti nel consiglio comunale «per isolare e condannare in modo energico simili fatti che niente hanno a che vedere con la politica, il libero confronto e la vita democratica della città».
«Mi auguro - ha concluso - che il clima generale rimanga sotto controllo e che i violenti siano emarginati».
«L'aggressione e gli atti vandalici sono gravissimi, da censurare». E' quanto ha dichiarato il capogruppo dell'UDC Mario Razzanelli l'aggressione al direttore artistico del centro "Quarter" Sergio Risaliti avvenuta la scorsa notte in viale Giannotti.
Razzanelli, dopo aver espresso «solidarietà a Risaliti», ha sottolineato che «non è certo con la violenza che si risolvono i problemi o comunque si esprime il proprio dissenso».
«Quanto è accaduto è molto grave. La città e le forze politiche devono reagire prontamente contro chi vuole minare la pacifica convivenza». Lo hanno detto il capogruppo dei Comunisti Italiani Nicola Rotondaro ed i consiglieri Lorenzo Marzullo e Luca Pettini a proposito dell'aggressione al direttore artistico del centro "Quarter" Sergio Risaliti avvenuta la scorsa notte in viale Giannotti.
«A Risaluti va tutta la nostra solidarietà - hanno aggiunto - quello che è accaduto non deve essere drammatizzato, né strumentalizzato.
In questi momenti dobbiamo mantenere la capacità di distinguere, di non fare di tutta l'erba un fascio, di proseguire il confronto e il dialogo. Ma non possiamo non essere preoccupati. I violenti devono essere emarginati ».