“Il Mostro di Gavinana, che tutti possono ‘ammirare’ passando da viale Giannotti, è nato e già miete le prime vittime. Il ‘bestione di cemento’, oltre a non risolvere i problemi del quartiere, anzi ad aggravarli - per l’aumento del traffico e per le negative ripercussioni che avrà sul commercio al dettaglio nella zona, - potrebbe infatti portare alla chiusura della vicina Esselunga di viale Giannotti. Col rischio di esubero per ben 55 lavoratori, che vedrebbero sfumare il loro posto di lavoro a causa dell’ipermercato Unicoop”.
E’ quanto sottolinea Mario Razzanelli, capogruppo Udc al Comune di Firenze, che chiede all’Amministrazione di “riaprire alla svelta il punto vendita di viale De Amicis, per ricollocare i dipendenti e venire anche incontro alle richieste degli abitanti della zona, rimasti sprovvisti di un supermercato per molti raggiungibile anche a piedi”.
“Vediamo se l’Amministrazione una volta tanto deciderà di far coincidere gli interessi dei lavoratori con quelli di un intero quartiere”, conclude l’esponente del centro-destra, a suo tempo promotore del referendum contro l’apertura del centro commerciale nell’area ex-Longinotti.