Sinora è mancanza di informazione tramite internet sui vari lavori in quanto ad esempio il sito ATAF sui lavori della tranvia non viene aggiornato addirittura da qualche anno.
Un volontario, Simone P., ha creato un sito sulla tranvia fiorentina, in cui è presente anche un forum: "Non comporta molto tempo l'aggiornamento di qualche pagina. Se una persona non sufficientemente informata legge le pagine di ATAF vede ancora i vecchi percorsi delle linee tranviarie senza le modifiche decise negli ultimi anni e a questo andrebbe posto rimedio (almeno per questo bastano veramente 5 minuti) visto che è l'unica risorsa ufficiale che parla di tranvia -spiega Simone- Volevo dare un esempio che potrebbe semplificare molto l'informazione sui grandi lavori (tramvia, tav, ecc.).
La mia proposta è di creare un sito web in cui vengono spiegati in dettaglio i progetti che tra pochi mesi prenderanno vita nelle strade della città inserendo al suo interno anche i progetti in modo da non doversi recare negli uffici del comune o di altre società per conoscere nel dettaglio ciò accadrà nelle varie zone della città. Nel sito si potrebbe inserire anche il calendario dei lavori con cui informare i cittadini dell'avanzamento dei lavori e dei provvedimenti che vengono presi sulla circolazione nelle strade interessate dai cantieri.
Si potrebbero inoltre inserire fotografie sullo stato di avanzamento dei lavori".
Proseguono gli appuntamenti di "Firenzeinseme", il percorso di partecipazione per il programma della città iniziato alla fine di ottobre, e che fino a metà dicembre coinvolgerà i cittadini sulle tematiche che riguardano la trasformazione di Firenze e le scelte di governo per i prossimi cinque anni. Spiega l'assessore Cristina Bevilacqua: "Il programma di mandato del sindaco è stato suddiviso in 4 grandi aree di intervento e sarà arricchito dal contributo dei cittadini, delle associazioni, delle parti sociali, delle consulte che continueremo ad incontrare anche nei prossimi giorni fino alla metà di dicembre."
E’ apparso a molti cittadini che, nella formulazione e nell’organizzazione del percorso inaugurato, risultano indistinti i confini fra proposta, informazione, consultazione e partecipazione.
Ad avviso dei cittadini che Nove da Firenze ha sentito intervenire, si tratta invece di quattro fasi non scambiabili e non intercambiabili di un processo di coinvolgimento in cui la partecipazione implica – e non può prescinderne –la proposizione, l’informazione e la consultazione. A sua volta, non può darsi informazione seria e completa, nemmeno di tipo unidirezionale (e cioè dall’Amministrazione agli amministrati, senza il viceversa), quando essa venga fornita in modo episodico e casuale nell’ambito di incontri generalisti nei quali si trattano liberamente temi e progetti di varia scala e localizzazione.
Appuntamenti di sintesi in giro per la città non possono non essere preceduti, per raggiungere i propri stessi obiettivi, da momenti di elaborazione di proposte e da incontri informativi specifici che entrino con gesso e lavagna - se ci passa la metafora – nel merito concreto dei temi affrontati.
Anche la restituzione ai media e alla città dei contenuti degli incontri attraverso i comunicati stampa di Palazzo Vecchio non può tener conto solo delle preoccupazioni di immagine dell’Amministrazione, se davvero intende mettersi democraticamente in gioco in questo processo partecipativo.
Occorre avere il coraggio di riferire anche i punti di vista e gli argomenti proposti da chi porta all’Amministrazione critiche – ancorché severe - costruttive.
