Volontarie rapite in Iraq: da domani sera torce accese sulla Torre di Arnolfo
A Siena fiaccolata contro il terrorismo
E sabato la Marcia per la Giustizia - Agliana-Quarrata

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
09 settembre 2004 17:50
Volontarie rapite in Iraq: da domani sera torce accese sulla Torre di Arnolfo<BR>A Siena fiaccolata contro il terrorismo<BR>E sabato la Marcia per la Giustizia - Agliana-Quarrata

Da ieri, anche per questa sera e fino a che potrà servire, dalle 18 alle 19 in piazza san Marco presidio per chiedere la liberazione delle due volontarie italiane Simona Torretta e Simona Pari, dei due volontari iracheni e il ritiro delle truppe italiane e di tutte le truppe occupanti dall'Iraq. Perché dopo il tragico epilogo del sequestro di Enzo Baldoni il governo italiano si attivi realmente per la liberazione degli ostaggi.
Sabato 11 settembre la "Marcia per la Giustizia - Agliana-Quarrata", sarà un momento di unità e riflessione, per tutti coloro che potranno parteciparvi.

Giunta alla undicesima edizione, la Marcia di quest'anno avrà come tema proprio la guerra: "La guerra è tabù, costruiamo insieme la società civile organizzata". Tra le personalità che parteciperanno alla Marcia, oltre alle altre migliaia di persone che daranno rilievo a questa serata in nome della giustizia, Antonio Albanese, comico; Rita Borsellino (associazione Libera); Giancarlo Caselli, magistrato; don Luigi Ciotti (Gruppo Abele); Massimo Cirri, conduttore di Caterpillar; Gherardo Colombo, magistrato; Gianni Minà, giornalista; Gino Strada (Emergency); il padre comboniano, Alex Zanotelli.



Torce accese tutte le notti finché rimarranno prigioniere dei loro rapitori. E' questa l'iniziativa con cui l'Amministrazione comunale ha deciso di manifestare la propria solidarietà e vicinanza a Simona Pari e Simona Torretta, le due volontarie italiane rapite in Iraq, ed alle loro famiglie. E' stato il sindaco Leonardo Domenici ad annunciare l'iniziativa che prenderà il via da domani sera. Le torce saranno accese tutte le notti sulla Torre di Arnolfo di Palazzo Vecchio. Inoltre il sindaco Domenici parteciperà oggi pomeriggio al presidio il piazza San Marco a cura della Tenda della pace.

Iniziative sono in programma anche lunedì. La prima parte della seduta del consiglio comunale, il primo dopo la pausa estiva, sarà infatti dedicata al dibattito sul terrorismo mentre in Sala d'Arme verrà allestita un'installazione sulle vittime di tutti i terrorismi.

Contro il terrorismo e in ricordo delle sue tante vittime, domani sera 10 settembre 2004 Siena sfilerà unita in una fiaccolata di solidarietà che partirà alle 21 da Piazza del Duomo per concludersi in Piazza del Campo.

Un’iniziativa promossa da Comune e Provincia di Siena dopo i tragici avvenimenti che negli ultimi giorni hanno scosso il paese e l’intera comunità internazionale: la strage alla scuola di Beslan, in Ossezia, in cui hanno perso la vita tanti bambini innocenti, il barbaro omicidio del giornalista italiano Enzo Baldoni, il rapimento di altri due giornalisti francesi e, martedì scorso, delle due volontarie italiane in Iraq Simona Torretta e Simona Pari.
Il sindaco Maurizio Cenni, presentando l’iniziativa alla stampa questo pomeriggio 9 settembre, ha spiegato che si tratta di un invito alla solidarietà e all’impegno per la pace che Comune e Provincia hanno voluto lanciare ai cittadini, ai sindaci, alle istituzioni, ai partiti, alle associazioni di volontariato.

Un invito che tutti sono chiamati a raccogliere, a prescindere dalle posizioni espresse in merito al conflitto iracheno e in un momento in cui è sempre più evidente che la guerra e lo scontro armato non sono gli strumenti più efficaci per riportare la pace e sconfiggere il terrorismo. Il sindaco Cenni ha osservato anche che i fatti degli ultimi giorni dimostrano che nessuno può sentirsi escluso da questa spirale di violenza che coinvolge non solo chi è parte attiva nel conflitto iracheno, ma anche civili indifesi, uomini, donne e bambini che hanno la sola colpa di vivere o lavorare in Iraq.

Per questo secondo Cenni è importante che tutti diano il loro contributo di pace, anche piccolo, e che l’Italia e l’intera comunità internazionale non depongano le armi contro il terrorismo.
Una posizione espressa anche dal presidente della Provincia Fabio Ceccherini, presente all’incontro insieme al sindaco Cenni. Ceccherini, commentando l’appuntamento di domani 10 settembre ha sottolineato, come sia giusto che Siena testimoni la sua attenzione nei confronti delle vicende drammatiche degli ultimi giorni.

Il presidente della Provincia ha fatto inoltre notare che di fronte allo stillicidio di episodi di violenza che hanno toccato profondamente l’opinione pubblica, tutte le forze politiche italiane, di maggioranza e di opposizione, si sono ritrovate unite nella condanna al terrorismo e nell’impegno per la difesa della vita umana. La fiaccolata, nelle parole di Ceccherini, è un segnale di grande civiltà, un richiamo ai valori fondamentali, un modo per dimostrare la capacità di partiti, istituzioni, mondo del volontariato e comuni cittadini di Siena di mobilitarsi contro il terrorismo, al di là delle appartenenze politiche e delle opinioni sulla legittimità del conflitto iracheno.

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