Fiorisce in questi giorni al Giardino dei Semplici dell’Università di Firenze, il fiore più grande conosciuto al mondo. Si tratta dell’Amorphophallus titanum, un’aracea che può raggiungere i 2,3 metri di altezza, scoperta nel 1878 a Sumatra dal botanico fiorentino Odoardo Beccari.
In previsione dell'imminente fioritura, l'Orto botanico – che ha sede in via Micheli, 3 - effettuerà un'apertura straordinaria domenica 20 giugno, dalle 9 alle 13. Per avere informazioni sullo stadio di sviluppo telefonare allo 055-2757402.
L'esemplare attualmente in fioritura deriva da una raccolta di semi fatta durante due missioni scientifiche svoltesi nel 1994 e nel 1995 nella parte ovest dell’isola di Sumatra (Indonesia).
Nel giugno di due anni fa gli esperti dell'Orto botanico erano riusciti a far fiorire per la prima volta due esemplari del fiore, che si sviluppa con estrema difficoltà “in cattività”. Si è trattato di un evento eccezionale che non si era mai verificato in Italia e che ha pochi predenti in altri orti botanici.
Solo raramente il tubero riesce a produrre l'infiorescenza, morendo quasi sempre prima della fase finale perché attaccato da funghi e batteri; lo sviluppo di questo nuovo tubero conferma, quindi, che il fiore si sta adattando alle tecniche di coltivazione messe in atto e che l’aracea ha trovato nella serra dell’orto botanico le condizioni ottimali per la crescita.