CAPANNORI - Una strada larga circa sette metri, vecchia più di duemila anni, che corre parallela alla Firenze mare e che molto probabilmente, quando fu realizzata (con l’impiego di migliaia di braccia), collegava le città di Pisa e Spina. E’ l’importante scoperta archeologica fatta al confine fra i comuni di Capannoni e Porcari, in provincia di Lucca. Una strada etrusca risalente al V secolo a.C. (è stata possibile datarla grazia al ritrovamento, durante gli scavi, di alcuni vasi). La straordinaria scoperta, definita dai suoi stessi autori “di importanza nazionale”, è avvenuta nel corso dei lavori di reinterro, a cura del Consorzio Ascit, delle trincee esplorative aperte nel 1997 a Casa del Lupo, località sulla quale, in seguito al ritrovamento di una serie di canalizzazioni di età romana e medievale, era stato apposto il vincolo archeologico-paesaggistico.
Agli archeologi incaricati dal Consorzio Ascit di curare ricopertura e salvaguardia di quegli antichi fossati sono bastati pochi giorni per capire che il sottosuolo di Casa del Lupo celava ben altri segreti. Effettuate tre ampie trincee alla distanza di circa cento metri l’una dall’altra, gli specialisti hanno potuto portare in luce tratti consistenti di una infrastruttura viaria dell’epoca etrusca tardoarcaica costituita da massi, ciottoli e ghiaino giustapposti a secco. Inoltre è possibile che proseguendo negli scavi (la zona attorno alla scoperta è prevalentemente pianeggiante e priva di edifici) vengano alla luce anche tombe o resti di insediamenti.
Il Forum Unesco si è già interessato all’eccezionale scoperta, così come le università di Valencia e Lisbona che metteranno a disposizione i loro studiosi, inoltre nei giorni scorsi il sito archeologico è stato visitato dal console statunitense che si è detto molto interessato al rinvenimento.
[S.R.]