Tra i rimedi anche l'antidoto, che però nelle farmacie toscane sembra essere quasi introvabile. In molte infatti lo hanno dovuto ordinare a Roma, ma bisogna attendere almeno 10 giorni per poterlo avere. Il Codacons oggi ha minacciato una diffida contro l’Assessorato regionale alla sanità e un esposto alla Procura “per concorso di epidemia e per concorso in lesioni”. In realtà i prodotti citati dalla stampa non sarebbero “antidoti” destinati alle persone colpite dalle punture, ma prodotti per la disinfestazione in vendita in negozi specializzati per l’agricoltura.
La Regione Toscana non ha alcuna competenza diretta in materia di disinfestazioni, se non quella della vigilanza, affidata alle Asl, delle operazioni effettuate dagli enti competenti, che devono essere condotte, per la pericolosità dei prodotti utilizzati, in modo corretto. Proprio di recente, il 19 aprile 2004, la Regione ha addirittura approvato una legge che assegna ad enti e società contributi per un triennio a sostegno degli interventi per il controllo di questi insetti. Per la seconda volta in pochi giorni (la prima ha riguardato la vicenda dei distributori di carburante) la strumentalizzazione elettoralistica ha fatto sbagliare mira al Codacons.
