"Ringrazio tutti coloro che mi hanno espresso la loro solidarietà, a cominciare dai presidenti di Camera e Senato, al governo, in primo luogo al ministro Pisanu, ai miei colleghi sindaci di ogni parte d'Italia e di ogni parte politica". Sono state queste le parole del sindaco Leonardo Domenici, riguardo il pacco bomba a lui indirizzato e disinnescato ieri in Palazzo Vecchio. Moltissimi in effetti i messaggi arrivati per telefono e via mail. Ecco quelli ricevuti: il presidente del Senato Marcello Pera, il presidente della Camera Pierferdinando Casini, il ministro Giuseppe Pisanu, il ministro Enrico La Loggia, il ministro Altero Matteoli, il sottosegretario Francesco Bosi, il senatore Gavino Angius, il senatore Gianfranco Pagliarulo, il senatore Carlo Vizzini la senatrice Vittoria Franco, il senatore Lamberto Dini, il senatore Viller Bordon, l'eurodeputata Luciana Sbarbati, l'onorevole Luciano Violante, l'onorevole Vanino Chiti, l'onorevole Riccardo Migliori, l'onorevole Ermete Realacci (Margherita), l'onorevole Denis Verdini, l'onorevole Valdo Spini, l'onorevole Enzo Bianco, l'onorevole Anna Finocchiaro, l'eurodeputata Luciana Sbarbati, il presidente dell'Italia dei valori Antonio Di Pietro, il vicepresidente Sdi Roberto Villetti, il segretario della Cgil Gugliemo Epifani, il segretario della Cisl Savino Pezzotta, il sindaco di Roma Walter Veltroni, il sindaco di Napoli Rosa Russo Jervolino, il sindaco di Genova Giuseppe Pericu, il sindaco di Torino Sergio Chiamparino, il sindaco di Ancona Fabio Sturani, il sindaco di Pistoia Renzo Berti, il sindaco di Potenza Gaetano Fierro, il sindaco di Ravenna Vidmer Mercatali, il sindaco di Livorno Gianfranco Lamberti, il sindaco di Arezzo Luigi Lucherini, il sindaco di Catanzaro Renzo Abramo, il sindaco di Pescara Luciano D'Alfonso, il Comune e la Provincia di Venezia, il sindaco dell'Aquila Biagio Tempesta, il sindaco di Pontedera Paolo Marroncini, il presidente della Regione Toscana Claudio Martini, il presidente della Giunta regionale toscana Riccardo Nencini, il presidente della Regione Emilia Romagna Vasco Errani, il presidente della Regione Lazio Francesco Storace, il presidente della Provincia di Firenze Michele Gesualdi, il presidente della Provincia di Roma Enrico Gasbarra, il cardinale di Firenze Ennio Antonelli, il vescovo di Firenze Claudio Maniago, il prefetto di Firenze Gianvalerio Lombardi, il prefetto di Roma Achille Serra, il questore di Firenze Vincenzo Indolfi, il procuratore di Firenze Ubaldo Nannucci, il generale dei Carabinieri Nicolino D'Angelo, il rettore dell'Università di Firenze Augusto Marinelli, il responsabile enti locali della Margherita Enrico Susta, il vicepresidente Anci Osvaldo Napoli, il responsabile enti locali dell'Udc Stefano Graziani, il presidente Anci toscana Gianfranco Simoncini, Tom Benettollo per l'Arci nazionale, il presidente Legambiente Roberto Della Seta, i sindaci valdostani, l'Anci Calabria, il vicepresidente della provincia Piero Certosi, Paolo Cocchi (Ds toscani) e Manuele Auzzi (Ds metropolitani) i consiglieri regionali di Prc Giovanni Barbagli e Alessandro Leoni, della Margherita Erasmo D'Angelis e Gianluca Parrini, Daniele Ferranti Forza Italia Giovani Toscana, le segreterie comprensoriali Cgil, Cisl Uil, il presidente Cna Piero Ciampolini, Paolo Beni e Vincenzo Striano per l'Arci Firenze, don Piero Sabatini per la Caritas, la Rete Lilliput, l'Altracittà, Terenzio Tecleme per il Sunia, la Coldiretti, la Lega Cooperative, l'Uncem, la Fondazione Sandro Pertini, la Fondazione Caponnetto, Francesco Brizzi e Cgil Cisl e Uil di Firenze Parcheggi, la Filt Cgil Ataf, Cispel Toscana, Coordinamento unitario tassisti.
Solidarietà anche da tutti i gruppi consiliari del consiglio comunale di Firenze, che hanno votato un ordine del giorno all'unanimità.
